L'Alter Nos rivela il cuore pulsante dietro le celebrazioni di Sant'Efisio

CAGLIARI - Giovanni Ena, nominato recentemente Alter Nos per la 368^ edizione della Festa di Sant'Efisio, ha espresso in un'intervista ricca di pathos le sue emozioni e le aspettative per l'imminente celebrazione che si terrà a Cagliari. Questo evento annuale, profondamente radicato nelle tradizioni della Sardegna, attrae devoti da ogni angolo dell'isola, consolidandosi come un momento di forte identità culturale e religiosa.

Ena, visibilmente commosso, ha descritto il privilegio e l'onore di essere al timone di un'occasione così emblematica, che va oltre la semplice manifestazione religiosa, per divenire espressione autentica dell'essenza stessa della Sardegna e dei suoi abitanti. La processione del 1 maggio rappresenta il cuore delle festività, un'esperienza collettiva di fede e di condivisione, simbolo di speranza e di coesione comunitaria.

L'Alter Nos ha messo in luce il significato profondo che anima la festa, sottolineando come il richiamo alla tradizione, alla spiritualità e all'identità regionale siano fondamentali per mantenere vivo il legame con le radici e i valori della comunità. La ricchezza dell'evento è evidenziata non solo dalla devozione religiosa, ma anche dall'espressione folcloristica, con la sfilata di costumi tradizionali, musica e danze, che contribuiscono a rendere la festa un'esperienza indimenticabile per chi partecipa.

Ena ha inoltre espresso gratitudine verso la comunità di Cagliari, il sindaco, gli assessori e tutti i collaboratori che con entusiasmo supportano l'evento, riconoscendo il loro ruolo cruciale nella conservazione delle tradizioni locali.