(Adnkronos) – Sostenere un’istruzione primaria di qualità per gli studenti ivoriani in un contesto di rapida crescita economica e di aumento della popolazione. Con questo obiettivo nasce il progetto di Eni, del suo partner Petroci e di Avsi per il ‘Sostegno a un’Istruzione Primaria di Qualità in Costa d’Avorio’. Avviato nel 2022, ha riguardato la ristrutturazione di scuole, la distribuzione di materiale didattico oltre alla formazione di insegnanti e alla sensibilizzazione delle comunità nel Comune di Port-Bouët, situato nella città di Abidjan, e nella regione del Sud-Comoé. La scuola di Canal Vridi, ad Abidjan, è stata anche una tappa del tour del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, il 4 aprile 2024, nel corso della sua prima visita di Stato in Costa d’Avorio. Il progetto, che coinvolge 8.500 alunni, 2.000 genitori e circa 150 insegnanti e consulenti didattici in 20 scuole beneficiarie, è regolato da un accordo triennale firmato da Eni e Avsi a settembre 2022 per sostenere l’accesso a un’educazione di qualità nel Paese ed è attuato in partnership con il ministero dell’Educazione Nazionale e dell’Alfabetizzazione della Costa d’Avorio nell’ambito dell’impegno per la trasformazione del settore. Si tratta di un progetto in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e con il Piano Educativo Ivoriano 2017-2025. Il completamento dei lavori di riabilitazione di 20 scuole pubbliche primarie è avvenuto a ottobre dello scorso anno. Gli interventi hanno riguardato la ristrutturazione integrale di otto scuole nel Comune di Port-Bouët, compresa la costruzione di campi sportivi, e la riqualificazione funzionale di altre 12 scuole nel Comune di Port-Bouët e nella Regione Sud-Comoé, con nuovi servizi igienici e il collegamento alla rete elettrica. Così l’accesso all’acqua e all’elettricità è diventato realtà in strutture in precedenza prive di questi servizi essenziali. Inoltre, tutte le scuole sono state dotate di nuovi banchi, librerie mobili, libri e attrezzature informatiche, oltre a materiale di cancelleria e articoli per l’igiene. “Insegno nella scuola di Vridi – racconta l’insegnante Kouame Yann Tiapo Georgette – Dopo i lavori di riqualificazione, lavorare è diventato un piacere. Prima la tinteggiatura era in rovina, non c’erano impianti sportivi, al posto del campo da basket c’era solo sabbia e l’approvvigionamento idrico era scarso. Dopo i lavori di ristrutturazione è cambiato tutto, anche il tetto. Quando piove, non abbiamo paura che l’acqua entri nelle aule. Tutte queste cose rendono il nostro lavoro più facile”. Eni è presente in Costa d’Avorio con un’ampia gamma di attività: dalla produzione di petrolio e gas dal giacimento di Baleine alla fornitura di stufe ad alta efficienza energetica alle comunità locali, alla riqualificazione di scuole e cliniche, fino alla formazione di manager e tecnici del settore energetico. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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