CAGLIARI – Si sono svolti questa mattina, nella Chiesa di Sant’ Elia a Cagliari i funerali del noto giornalista Antonello Lai.
Don Ottavio Utzeri, sacerdote officiante, ha ricordato Lai con parole toccanti: “La sua capacità di ascoltare amici ed avversari, uomini e donne, sapendo nel profondo di se stesso di non possedere la verità, ma di essere egli stesso povero mendicante della verità, verità che poteva venire solo dall’incontro con persone vere, semplici, che vivevano i bisogni e le difficoltà della vita quotidiana.”
Ad officiare la messa anche Don Marco Lai, direttore della Caritas Diocesana di Cagliari.
La cerimonia ha visto una folta presenza del mondo del giornalismo sardo, tra cui Giacomo Serreli e Stefano Birocchi esponenti storici delle emittenti radio televisive Videolina e Radiolina, Umberto Aime de La Nuova Sardegna, Andrea Frailis storico conduttore e giornalista di Videolina, e Antonio Lai, giornalista e sempiterno amico fraterno di Antonello Lai.
Presenti anche numerosi esponenti del mondo politico regionale, come Alessandra Zedda attuale Presidente della Regione Sardegna, l’attuale Sindaco di Cagliari Massimo Zedda e l’ex sindaco Emilio Floris, inoltre l’ex Presidente della Regione Sardegna ed attuale senatore Ugo Cappellacci, nonché il consigliere Edoardo Tocco ex presidente del Consiglio Regionale, solo per citarne alcuni.
Presenti anche tantissimi amici, tra cui Gianni Casella e la consigliera del Comune di Quartu Valeria Piras, ed il Maestro Lucio Tunis. In Chiesa anche un gruppo rappresentativo della sua squadra di basket che ha voluto rendere omaggio a Lai.
Tra la folla, anche Giuseppe Beccini, noto come “Motoretta”.
Antonello Lai, giornalista professionista, è stato una figura di riferimento nel panorama del giornalismo locale, distinguendosi per il suo impegno a favore dei più deboli. È ricordato soprattutto per aver creato il format “Zona Franca” su Tcs, un programma pionieristico che ha offerto una piattaforma di espressione a coloro che non trovavano spazio sui media tradizionali, ben prima dell’era dei social media.
Oltre a “Zona Franca”, Lai ha collaborato con il telegiornale di Videolina, portando la sua passione e il suo stile unico nel raccontare le storie degli emarginati anche su questa emittente. Negli ultimi anni, aveva continuato il suo lavoro attraverso la pagina Facebook “La Zona” e collaborava con la TV regionale UnoQuattro, realizzando servizi per il TG regionale.
In un post recente sulla sua pagina Facebook, riferendosi alla sua candidatura alle regionali sarde, Lai scriveva: “Ho creduto che forse era il caso di provarci davvero. 40 anni di giornalismo coerente senza padrini né padroni. Certo…c’erano gli editori…ma sinceramente da loro non ho mai avuto problemi di libertà d’azione e di pensiero. Fortunato? Forse. Comunque, la coerenza e la correttezza (oltre a denunce e botte sul campo) hanno ottenuto un risultato: sento di meritarmi la vostra fiducia e attenzione.”
La capacità di Lai di ascoltare senza giudicare e di dare voce a chi non l’aveva, insieme al suo impegno costante e alla sua dedizione alla verità e alla giustizia, sono sempre stati la sua missione di vita. Rimarrà un punto di riferimento per tutti coloro che credono nel valore del giornalismo al servizio della comunità. Come diceva lui stesso: “Non sono una persona speciale. Lo ripeto sempre. Se tutti spendessimo un minimo del nostro tempo a favore di chi soffre vivremmo tutti meglio.”
La comunità sarda e il mondo del giornalismo salutano un uomo che ha fatto della sua vita una missione di servizio agli altri, un faro di luce per chi vive nelle ombre.
La Redazione di Cagliari Live Magazine, Cagliari Live Tv e Mediapress24.it, con profonda tristezza esprime il più sincero cordoglio per la perdita di Antonello Lai. La sua straordinaria umanità e il suo instancabile impegno rimarranno per sempre nei nostri cuori. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici.
di Salvatore Garau
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