Andrea Scanzi e “La Sciagura: un governo di scappati di casa”

Al Teatro Massimo di Cagliari, Domenica 27 maggio 2024

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Andrea Scanzi al Teatro Massimo
Andrea Scanzi al Teatro Massimo (Foto Social di Andrea Scanzi)

Andrea Scanzi, noto Giornalista del “Il Fatto Quotidiano“, opinionista e scrittore. Domenica 26 maggio 2024 al “Teatro Massimo” di Cagliari, porta in scena lo spettacolo “La Sciagura“, un lungo monologo della durata di due ore, senza mai annoiare il pubblico. Registra il Sold Out, il tutto esaurito, per il diciassettesimo spettacolo della sua Tournée, in tutta Italia.

“Cronaca di un governo di scappati di casa“, così come viene descritto dal giornalista.  Una pungente e divertente satira politica sull’attuale governo, che secondo lui continuando così durerà cinque anni; ma non solo sul governo, non risparmia nessuno, di entrambe le fazioni. Infatti, il cronista toscano esordisce la serata, ringraziando il pubblico, per essere così numeroso. Ma gli chiede anche, dove caspita siete, quando andate a votare. .

Scanzi cita molti temi e molti argomenti, usa molti sottofondi musicali, durante la sua descrizione, da Mozart alla “marcetta di Battiato“, ma anche Guccini, De André e Gaber, che tanto piacciono alla Premier, ma che con loro, non ha nulla a che fare. Scanzi descrive il percorso della “donna più potente d’Italia”, che si è proposta come la novità per questo Paese, ma in  realtà non lo è, visto che è entrata in politica giovanissima, facendo poi parte anche, come Ministro del Governo Berlusconi.

Il giornalista Aretino, analizza anche il “Pantheon del Premier“, di cui fanno parte Berlusconi, Donzelli, Sangiuliano, Salvini, Almirante, la Santanchè, etc. Tutti personaggi, che si sono messi in mostra per la loro pochezza, scarsa cultura e molti di loro per essere indagati. Cita che ne facevano parte anche Gianfranco Fini, ma quando democraticamente, ha provato a riequilibrare le cose, è caduto in disgrazia. Si sorride quando, ricorda che il Premier, si è paragonata a “Sam Gangee”  del “Signore degli Anelli”, perchè un Amico fedele e leale di Frodo il protagonista del libro, insomma come lei con il nostro Paese.

Continua, anche “prendendo di mira”, altri politici di questo centro destra, come il “pistolero di capodanno” Pozzolo, che durante i festeggiamenti per l’anno nuovo, gli partì uno sparo, ferendo un parente del Sottosegretario Del Mastro. Come non nominare poi, il Generale Vannacci, un uomo omofobo e sessista, che addirittura, vorrebbe classi separate per i disabili. E solo Salvini, poteva candidarlo alle prossime Elezioni Europee.

Mentre l’opposizione, candida Roberto Salis, il padre di Ilaria Salis, condannata in Ungheria per un Reato minore e che gli viene negato di scontare la sua pena in Italia.

Parla della Rai, dice che qualunque governo ha invaso la Rai, ma questo governo, ha fatto scappare l’Annunziata, la Berlinguer, Fabio Fazio e per ultimo il democristiano Amadeus, colpevole di aver portato al Festival di Sanremo, persone come Ghali e Dargen d’Amico, che hanno parlato di Stop al genocidio e Viva la Pace. Senza riuscendo a rimpiazzarli, con altri professionisti alla pari.

Conclude, con il ricordo del Giudice Paolo Borsellino, uomo Sì di destra, ma che desiderava una destra diversa, più democratica e che evidenziava i valori di una giustizia giusta e corretta. Ucciso dalla Mafia nel 1992, e che “questi politicanti” non dovrebbero neanche nominare.

Scanzi un vero animale da palcoscenico, senza peli sulla lingua.

Daniele Cardia

 

 

 

 

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Informazioni su Daniele Cardia 281 Articoli
Giornalista Pubblicista - Direttore "MediaPress24" Scrivo per "Angeli Press" - "Cagliari Live Magazine" e con "Il Punto Sociale" Collaboro con "Opificio Innova, le WebTv: "MATEX Tv" e "ManiaTv" Vincitore dei Premi "USSI SARDEGNA 2022" Ho collaborato con l'emittente tv locale "Uno4" Nel 2017 ho scritto il libro: "Una storia qualunque... Barcollo ma non mollo"

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