(Adnkronos) – Julian Assange è libero. Il 52enne fondatore di Wikileaks, dopo oltre 5 anni di carcere – 1901 giorni – nel Regno Unito, ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di Stato americano. Assange, in carcere per aver pubblicato con Wikileaks migliaia di documenti militari e dispacci diplomatici riservati di Washington, nella lunga battaglia legale aveva recentemente ottenuto il via libera dall’Alta Corte Britannica per presentare ricorso contro l’estradizione negli Stati Uniti. Assange, come mostra un video diffuso da Wikileaks, ha lasciato il carcere di massima sicurezza di Belmarsh nella giornata del 24 giugno, ha raggiunto l’aeroporto di Stansted e si è imbarcato su un jet privato con cui ha lasciato il Regno Unito. L’aereo, come evidenzia FlightRadar, è diretto verso Bangkok. La Bbc fa riferimento a documenti processuali secondo cui Assange dovrebbe comparire in un’aula di tribunale delle Northern Mariana Islands, nell’Oceano Pacifico, sotto la giuridsizione degli Stati Uniti, per formalizzare l’accordo che chiuderà il caso. Il fondatore di Wikileaks dovrebbe essere condannato ad una pena di 62 mesi da scontare in carcere, ma secondo l’intesa – dopo la detenzione nel Regno Unito – non passerà più tempo in cella. Secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, Assange tornerà in Australia. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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