«Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo sanno già cosa volete veramente diventare. Tutto il resto è secondario». (Steve Jobs)
Dobbiamo farcene una ragione, questa nostra Società è cambiata. Ormai la tecnologia la fa da padrona. Si deve avere coraggio, bisogna seguire l’intuito ed in questo, la tecnologia ci può aiutare. Mercoledì 5 dicembre c/o “Sa Manifattura” a Cagliari, si è tenuto il Demo Day di “Bravo Innovation Hub Cagliari”, l’evento conclusivo che ha visto le 10 startup selezionate nell’ambito verticale di riferimento, che hanno ottenuto un contributo “equity-free” di 20 mila euro e partecipato a un programma di accelerazione intensivo di 3 mesi finalizzato ad accelerare il loro sviluppo sul mercato comprensivo di 160 ore di formazione, gestito da Nana Bianca, StartupItalia e Apply Consulting.
Le Start Up hanno cercato di convincere gli investitori a credere in loro. “Bravo Innovation Hub” è stato , il programma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e di Invitalia dedicato alle imprese più innovative e realizzato nell’ambito dell’Asse VI del PON IC 2014-2020-REACT EU ed è alla sua terza edizione, dopo i successi dei programmi “+Turismo +Cultura” e “Agrifood”.
Noi ci siamo trattenuti con alcune di loro, tra cui la NOVAC, la Start Up più meritevole.
NOVAC (Co-Founder Loris Brizzi – Emilia Romagna): «Noi ci proponiamo nel settore della mobilità elettrica, con focus sia terrestre che spaziale -e migliorandone l’efficienza attraverso l’uso di condensatori e/o intelligenza artificiale. Come mi hai chiesto tu, su un Handbike i condensatori si accoppiano alle batterie, quindi sul veicolo ci devono essere delle batterie e possiamo estendere la loro durata e raddoppiare la loro vita media, per garantire migliori prestazioni, anche del 30%. Noi, con “Dallara” abbiamo collaborato per la realizzazione di un pezzo in fibra di carbonio che non avesse una geometria regolare, quindi era una copia motore, con tutte le curve del caso, all’interno del quale, siamo riusciti a metterci i super condensatori che abbiamo prodotto noi, in Laboratorio»
M-BIKE INNOVATION (Co-Founder Marco Mulere – Sicilia): «Siamo una giovane Start-Up, che ha sviluppato un prodotto particolare, la prima bicicletta al mondo, che conserva la forma e le dimensioni di una bicicletta tradizionale, ma che ha un particolare sistema, che gli permette la scomposizione in quattro moduli, in modo tale da essere facilmente trasportabile, conservando il suo designer. Ha un sistema salva spazio. Abbiamo progettato un sistema per una bicicletta, a pedalata assistita. Stiamo studiando un nuovo sistema per le Handbike».
WE-DATA (Enrico Ferrara – Sardegna): «Noi ci occupiamo di protezione dei dati sulla mobilità. Integriamo, una parte del dato che noi ricaviamo, sull’affollamento della mobilità delle linee, e può essere un dato importante. Non solo per le linee, che dipende da chi gestisce il servizio di trasporto pubblico, ma anche, perchè può permettere a persone con disabilità di decidere quale linea in quale ora, è meglio usufruire di quel mezzo»
Daniele Cardia
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