CARBONIA ( SU ) Nella mattinata del 26 luglio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Carbonia hanno arrestato una 23enne del luogo per la violazione della misura cautelare del “divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico”. La misura era stata imposta dal Tribunale di Cagliari – Sezione Gip e Gup a tutela dell’ex compagno della donna.
Il provvedimento nei confronti della giovane era scaturito dopo l’interruzione della relazione sentimentale, durante la quale la donna aveva adottato comportamenti persecutori nei confronti dell’ex compagno, tra cui molestie, telefonate assidue, minacce, danneggiamenti all’auto privata e pedinamenti.
Ieri mattina, durante un servizio di controllo del territorio, i militari sono stati allertati dai colleghi della Centrale Operativa a causa di vari segnali di allarme provenienti dal braccialetto elettronico della donna, che indicavano la sua presenza nei pressi dell’abitazione dell’ex compagno. Raggiunta e individuata nelle vicinanze della residenza dell’uomo, la 23enne è stata dichiarata in arresto e posta agli arresti domiciliari.
Nella mattinata odierna, il Tribunale di Cagliari ha convalidato l’arresto e, con rito per direttissima, la donna è stata condannata a un anno di reclusione con patteggiamento e pena sospesa.
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