CARLOFORTE ( SU ) – Per la prima volta nella sua storia, l’isola di San Pietro ha ospitato la solenne celebrazione della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri. La cerimonia, svoltasi nella Chiesa di San Carlo Borromeo, ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, tra cui il Generale di Brigata Luigi Grasso, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, e il sindaco di Carloforte, Stefano Rombi. Presenti anche familiari delle vittime del dovere e rappresentanti di associazioni di volontariato.
Officiata da Don Andrea Zucca, la funzione ha offerto un momento di riflessione sul simbolo di fedeltà e dedizione rappresentato dalla Virgo Fidelis, ideale incarnazione del motto dell’Arma “Nei Secoli Fedele”. L’evento ha inoltre reso omaggio ai valori di servizio e protezione dei diritti dei più deboli, principi cardine dell’Arma.
La ricorrenza, celebrata ogni anno il 21 novembre, ricorda anche il sacrificio dei Carabinieri nella Battaglia di Culqualber (1941), durante la Seconda Guerra Mondiale. L’eroismo dimostrato in quella circostanza valse all’Arma la Medaglia d’Oro al Valor Militare, onore massimo per il coraggio e la dedizione alla Patria.
Un momento significativo della celebrazione è stato dedicato alla Giornata dell’Orfano, istituita per sottolineare l’impegno dell’Arma verso le famiglie dei suoi caduti. L’ONAOMAC (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri) garantisce sostegno a circa 1.000 orfani, assicurando assistenza economica e morale fino al completamento degli studi, e un supporto permanente per i disabili.
La celebrazione della Virgo Fidelis a Carloforte ha unito fede, memoria e solidarietà, riaffermando il ruolo dell’Arma come pilastro della società. L’evento ha rappresentato un’occasione per rafforzare il rapporto con la comunità e per sottolineare i valori di sacrificio, abnegazione e servizio alla collettività che da sempre contraddistinguono i Carabinieri.
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