(Adnkronos) – Con l’accusa di diffamazione, per avere offeso, il 22 novembre del 2021, nel corso della trasmissione ‘Ore 14’ in onda su Rai 2, la reputazione di tre magistrati di Marsala (Trapani), il gup di Caltanissetta David Salvucci ha disposto l’imputazione coatta del giornalista Rai, Milo Infante e del direttore della testata Affaritaliani.it, Angelo Maria Perrino. Le parti offese sono l’ex Procuratore di Marsala (Trapani) Vincenzo Pantaleo e i pm Roberto Piscitello e Giuliana Rana, titolari dell’inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone, la bambina di 4 anni di cui si sono perse le tracce da Mazara del Vallo l’1 settembre del 2004. Per il giudice Salvucci le frasi pronunciate da Perrino nella trasmissione Rai sono “obiettivamente diffamatorie”. Il gup parla di “offese ai tre magistrati”. Ma cosa disse il direttore della testata Affaritaliani.t? “Una fonte romana di ‘Affaritaliani’ mi ha detto che la chiave di questo giallo sta nelle intercettazioni che non hanno voluto rendere pubbliche perché sarebbero compromettenti per molti personaggi e quindi, con diversi pretesti, sono state seppellite e rese inutilizzabili”, disse in Tv Perrino. E Infante, “a fronte della domanda di un altro ospite presente in studio – scrive il gup – e della dichiarazione di Perrino, che i personaggi citati sono ‘magistrati, politici e credo non solo'”. E così “offendevano -per il gup – la reputazione dei tre magistrati in quanto gli stessi venivano indirettamente indicati come responsabili dell’occultamento delle intercettazioni telefoniche dal contenuto compromettente e della mancata individuazione degli autori del reato di sequestro di persona commesso nei confronti di Denise Pipitone”. Infante era stato interrogato dal pm di Caltanissetta e si era difeso affermando di essersi riferito a presunte lacune delle prime indagini sulla scomparsa e non agli attuali titolari dell’inchiesta. Ma il gup ha respinto la richiesta di archiviazione del pm di Caltanissetta per “incontestabile valenza diffamatoria delle dichiarazioni” e di “consapevolezza dei due giornalisti di ledere la reputazione e di gettare discredito su tutti coloro che avevano avuto occasione di occuparsi delle indagini relative alla scomparsa di Denise”. “Sarebbe stato rispondente a un preciso dovere professionale degli indagati, – aggiunge il gup – nel divulgare la notizia di una sì grave violazione di principi etici e doveri professionali da parte di soggetti che avrebbero potuto essere chiamati a risponderne anche innanzi all’autorità giudiziaria penale e in sede disciplinare, circoscrivere la pubblica denuncia dell’illecita collusione a persone o epoche precise e determinate, cosi come Infante ha prontamente fatto soltanto in sede di interrogatorio”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Strage Palermo, oggi l’autopsia sui corpi delle tre vittime
(Adnkronos) – Sarà eseguita oggi a Palermo l’autopsia sui corpi di Antonella Salamone, la 40enne uccisa con i due figli, Kevin di 16 anni ed Emanuel di 5. In carcere ci sono il marito e […]
Schillaci: “Ssn tra i migliori al mondo ma dopo 45 anni serve revisione”
(Adnkronos) – “Io credo che il nostro Ssn, che rimane uno dei migliori del mondo, abbia bisogno di una revisione perché sono passati 45 anni. Nel frattempo è cambiato il mondo della salute, c’è tanta […]
Ancora un suicidio in carcere, 27enne si impicca in cella
(Adnkronos) – “Solo 27 anni, italiano, alcune condanne definitive con fine pena nel 2032, si è impiccato ieri sera nella sua cella della casa circondariale di Prato. Subito soccorso e condotto in ospedale, è spirato […]
Commenta per primo