PALERMO – Si è tenuta questa mattina una solenne cerimonia per commemorare il 75° anniversario dell’eccidio dei Carabinieri a Passo di Rigano, avvenuto il 19 agosto 1949. L’evento, che ha avuto luogo presso il cippo commemorativo situato all’incrocio tra via Di Blasi e via Ruggeri, ha visto la partecipazione di alte cariche militari e civili, tra cui il Generale di Brigata Luciano Magrini, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Palermo, e il Colonnello Andrea Desideri, Comandante del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”.
Durante la cerimonia, è stata deposta una corona d’alloro in onore dei sette carabinieri caduti in servizio: Giovan Battista Aloe, Armando Loddo, Sergio Mancini, Pasquale Marcone, Gabriele Palandrani, Antonio Pubusa e Ilario Russo. Questi valorosi servitori dello Stato persero la vita quando, durante un’operazione di rastrellamento in risposta a un attacco della banda di Salvatore Giuliano, il loro autocarro fu colpito da una mina. I resti dei sette carabinieri furono ritrovati in un raggio di cento metri dalla deflagrazione, che lasciò anche diversi feriti, tra cui il Tenente Ignazio Milillo.
La piazzetta dove si è svolta la commemorazione ospita una stele, eretta nel 1992 su iniziativa del Comune di Palermo e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che ricorda il sacrificio dei caduti. Questa scultura, opera dell’artista Biagio Governali, è un simbolo duraturo della memoria collettiva della città.
La cerimonia, caratterizzata da momenti di profonda partecipazione emotiva, ha sottolineato il valore e il sacrificio dei carabinieri, a cui nel 2017 è stata conferita la Medaglia d’Oro al Merito Civile “alla Memoria”. In rappresentanza del Sindaco di Palermo, l’Assessore Fabrizio Ferrandelli ha partecipato all’evento, accompagnato dal Gonfalone della Città, decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
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