(Adnkronos) – Ha rinunciato ai suoi titoli e all'appannaggio reale, sfidando l'opinione pubblica e un intero Paese. Finalmente Martha Louise di Norvegia sposerà lo sciamano afroamericano Durek Verret, guru spirituale dei divi di Hollywood, da Gwyneth Paltrow a Antonio Banderas, in nozze da favola, fissate per il prossimo 31 agosto, nella città di Geiranger, sulle rive del fiordo omonimo, dichiarato patrimonio dell'Umanità. Un'unione osteggiata e combattuta che avrà comunque un lieto fine, da subito paragonata a un romanzo 'rosa' alla 'Bridgerton' con Verret nel simbolico ruolo del fascinoso Regé -Jean Page. Lui, 47 anni, fisico possente, sguardo ammaliante e carismatico, lei 50 anni, madre di tre figlie (Maud Angelica, Leah Isadora, Emma Talluh), vedova e divorziata del fu scrittore Ari Behn, morto suicida. Un happy end comunque atteso in Norvegia e annunciato sfidando il protocollo. Sono stati, infatti, Martha Louise e Durel Verret a dare notizia del matrimonio sui loro profili social ('my beloved Princess Martha Louise an I are happy to announce…'). Cambiano i tempi e anche le monarchie si evolvono. Del resto la primogenita dell'attuale sovrano, dopo aver conosciuto il suo attuale fidanzato, aveva condiviso con i followers interessanti riflessioni sul razzismo e sul rapporto con "le persone di colore. Ho dato per scontato i miei diritti – scriveva -Non ho mai analizzato a fondo cosa fosse il razzismo". E ha promesso che non sarà "operativa tra i senior royals, eviterò poi di usare i mie titoli a scopi privati". Nulla di scontato per Martha Louise di Norvegia e Durek Verret anche se alla corte di Norvegia i matrimoni sono sempre stati avversati, soprattutto all'interno della casata dei Glucksburg. L'attuale sovrano attese oltre 10 anni prima di impalmare la bellissima, ma non aristocratica, Sonja Haraldsen, con tanto di ferrea opposizione del padre di lui, il principe Olav, che dopo tanto struggimento acconsentì alle nozze accompagnando la futura regina all'altare. Anche il futuro re, Haakon Magnus, ha dovuto lottare per imporre la scelta di una sconosciuta commoner, Mette-Marit Tjessem Hoiby, già madre di un bambino e compagna di uomo noto alle forze dell'ordine. Un destino che accomuna quasi tutti i membri della corte di Norvegia che potrebbe riassumersi in una semplice didascalia 'ominia vincit amor'. Ma quello di Martha Louise e Durek Verret è solo uno degli aristo- matrimoni in programma per il 2024. Celebrazioni spesso open air, nelle tenute o nelle fincas di famiglia, come quello recente tra Teresa Urquijo y Moreno, nipote di Juan Carlos di Spagna, analista finanziaria e il politico Josè Luis Martinez Almeida che si è svolta al El Canto de la Cruz, in località Colmenar Viejo a 30 chilometri da Madrid. E sempre in Spagna Victoria Lope Quesada, nipote della principessa Anna di Francia e del defunto duca di Calabria, 27 anni, studi all'università di Yale e a Glion in Svizzera, dirà 'si' all'uomo d'affari Enrique Moreno de la Cova y Ybarra. Discendente dai Borboni di Francia, Victoria è la figlioccia di Felipe VI, tra gli amici più cari del padre della sposa, Pedro Lopez Quesada. Attesa al matrimonio la famiglia reale di Spagna al gran completo. Finalmente una buona notizia dalla terra di Albione dopo la malattia che ha colpito Carlo III e la principessa del Galles, il divorzio dopo tre anni di convivenza con Lindsay Wallace, di Peter Phillips, figlio di Anna d'Inghilterra. Il 7 giugno Hugh Crosvenor, settimo duca di Westminster, l'uomo più ricco d'Inghilterra e partito più ambito, sposerà l'eterna fidanzata Olivia Henson, 30 anni, mite, discreta, studi in lingue, una passione per l'Italia e la Spagna. Tutta l'aristocrazia inglese, e non solo, si darà appuntamento nella splendida tenuta di famiglia di Eaton Hall nella regione dello Cheshire. E dall'Inghilterra alla Grecia. Dopo una lunga convivenza la 'petite' della famiglia reale di Grecia, la principessa Theodora, attrice, sposerà in autunno ad Atene 'l'elu de son coeur', Matthew Kumar, conosciuto a New York, ricco e affascinante avvocato di origine indiana. Una celebrazione rinviata più volte, a causa del Covid prima e poi della scomparsa di Costantino di Grecia. Piccole principesse crescono (e si sposano) anche all'interno della famiglia di Bourbon- Parme. Un anno dopo il fratello Amaury, convolato con Pélagie de Mac Mahon la scorsa estate, Elisabeth si unirà davanti a Dio, dopo la cerimonia religiosa che si è svolta lo scorso 24 febbraio, a Xavier Denis, analista finanziario. Festeggiamenti in Normandia, il 6 luglio, con tutta probabilità nella chiesa di Saint- Aubin de Tourouvre, già scelta dalla sorella Charlotte per unirsi al diplomatico originario del Guatemala Javier Valladares Urruela. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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