Daniela Masia rieletta Presidente delle ACLI Provinciali di Oristano: Ecco tutti i nomi del nuovo Consiglio

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Daniela Masia, presidente ACLI prov. Oristano
Daniela Masia, presidente ACLI prov. Oristano

ORISTANO –  Daniela Masia è stata rieletta presidente delle ACLI provinciali di Oristano per il quadriennio 2024-2028.

La riconferma è avvenuta al termine del XV Congresso delle ACLI, tenutosi presso l’Hotel Mistral 2 di Oristano, e sancisce la fiducia accordata alla docente e formatrice, nota per il suo impegno nel terzo settore e la sua attività come operatrice linguistica e culturale.

Masia, che fa parte anche del Comitato scientifico dell’Istituto Camillo Bellieni, guiderà l’associazione provinciale con un team di consiglieri di esperienza e competenza.

I membri del nuovo direttivo, affiancati dalla presidente, sono Antonio Moretti, nominato vicepresidente con delega al patronato, Carlo Tortora come segretario generale e responsabile del Servizio CAF di Oristano, e Giuliano Oliva, che si occuperà della gestione amministrativa.

Samuele Salaris guiderà lo sviluppo associativo, mentre Costanza Porcu avrà la delega alla Salute e Prevenzione.

Francesca Marras si occuperà del Terzo settore e delle Politiche di Genere, Ivana Teotto della Cultura e delle Reti associative, e Giulia Scanu sarà responsabile per la promozione di Oristano a livello internazionale.

Tra i membri invitati permanenti figurano i precedenti presidenti provinciali Daniele Zedda, Enrico Orrù e Carlo Tortora.

Il Congresso ha anche riunito rappresentanti del mondo associativo per discutere il tema “Il Coraggio della Pace: costruire la Pace insieme”.

Un contributo significativo è stato offerto da figure di spicco come Pupa Tarantini, presidente onorario dell’associazione Coordinamento3-Donne di Sardegna, e altri rappresentanti di associazioni locali e nazionali.

Secondo la presidente Masia, il tema della pace richiede “un nuovo paradigma culturale, in grado di superare la pressione della tecno-scienza che tende a marginalizzare la cura della coscienza e la solidarietà sociale”.

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