DOMUSNOVAS ( SU ) – L’Istituto Comprensivo Fernando Meloni è stato teatro di un incontro educativo sulla violenza di genere, promosso dall’Amministrazione Comunale, dalla dirigenza scolastica e dalla Compagnia dei Carabinieri di Iglesias.
Circa 50 studenti delle seconde medie hanno partecipato a un’esperienza formativa che ha messo al centro il dialogo, la consapevolezza e la prevenzione.
L’evento, guidato dal Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Iglesias, dal Comandante della Stazione locale e dal Sindaco Isangela Mascia, ha permesso ai giovani di affrontare un tema cruciale della società contemporanea, sensibilizzandoli su uguaglianza, rispetto e lotta contro ogni forma di violenza.
Durante l’incontro, i Carabinieri hanno spiegato ai ragazzi come riconoscere i segnali della violenza di genere e hanno illustrato i diritti e le tutele disponibili per le donne in difficoltà. Gli studenti hanno interagito attivamente, ponendo domande e condividendo riflessioni personali, rendendo il momento un’occasione di crescita e confronto.
Il dialogo aperto ha creato un’atmosfera coinvolgente, dimostrando che affrontare temi delicati con i giovani richiede empatia e linguaggio adatto alla loro sensibilità.
Il Sindaco Mascia ha sottolineato l’importanza di queste iniziative: “Educare i ragazzi fin dall’adolescenza è fondamentale per costruire una società più consapevole e rispettosa. Momenti come questo dimostrano il valore della collaborazione tra istituzioni per il bene comune.”
Anche il Comandante della Compagnia dei Carabinieri ha evidenziato il ruolo cruciale dell’Arma nel prevenire e contrastare la violenza di genere, non solo attraverso l’intervento diretto, ma anche tramite la promozione di una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
L’entusiasmo dimostrato dagli studenti è la prova che c’è un terreno fertile per costruire un futuro in cui la violenza e le disuguaglianze trovino sempre meno spazio. Incontri come questo rappresentano una pietra miliare verso un cambiamento culturale che inizia proprio tra i banchi di scuola.
Commenta per primo