(Adnkronos) – “Il collocamento attraverso i centri per l’impiego è sul 3% in Italia, con dei picchi più alti al Nord e picchi ancora più bassi al Sud. Significa che manca la funzionalità, e non è solo una questione di personale. Serve un cambio di mentalità, il centro per l’impiego deve essere proprio il promotore del matching tra domanda e offerta di lavoro, e invece viene visto come ufficio di collocamento dove svolgere pratiche burocratiche. Quindi servono strumenti nuovi per dare ai centri per l’impiego la possibilità di operare nella direzione che serve di più oggi in Italia, come alcune agenzie per il lavoro che riescono a collocare di più” sul mercato i lavoratori. Lo ha detto Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, conversando con Adnkronos/Labitalia, a margine dell’evento Adnkronos ‘Le competenze, un punto fermo’, in corso al Palazzo dell’Informazione a Roma. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Rintracciato all’Aquila uno dei tre evasi dal carcere minorile di Roma
(Adnkronos) – E’ stato rintracciato dalla Polizia di Stato all’Aquila uno dei tre detenuti che ieri pomeriggio sono evasi dall’istituto penale per minorenni di Roma Casal del Marmo. Restano ancora ricercati, invece, gli altri due. […]
“Troppo pericoloso tornare nel Regno Unito”: la preoccupazione del principe Harry per Meghan
(Adnkronos) – Per Meghan Markle “è ancora troppo pericoloso tornare nel Regno Unito”. Parola del marito, il principe Harry, che in una intervista a Tabloids On Trial della ITV ha detto che teme che la […]
Caso Ferragni, esperto difende Chiara: “Donazione c’è stata, nessun inganno”
(Adnkronos) – Il caso di Chiara Ferragni? “La donazione è stata fatta, quindi non c’è inganno. Questa vicenda è un pasticcio che ha creato molta confusione, scoraggiando le aziende a fare beneficenza e danneggiando molto […]
Commenta per primo