(Adnkronos) – Un compenso annuo da 56 miliardi di dollari e il no del fondo norvergese, Elon Musk è nuovamente nel mirino degli azionisti di Tesla. Il fondatore e amministratore delegato del famoso brand automobilistico specializzato nella produzione di auto elettriche, potrebbe percepire un compenso annuo da record, Elon Musk diverrebbe l’AD più pagato al mondo. Ad ostacolare il tutto, il Norges Bank Investment Management, il fondo sovrano norvegese che in occasione dell’assemblea annuale degli azionisti di Tesla, in programma la prossima settimana, ha già annunciato il suo dissenso e preoccupazione per l’entità dell’ingaggio. Una decisone “corrente” con quanto espresso in passato, queste le dichiarazioni del fondo, che aggiunge anche che il dialogo proseguirà in modo costruttivo e con Tesla, anche su altri temi. Dello stesso parere anche un altro fondo, questa volta è la statunitense Calvert, che ha già annunciato il suo voto contrario: “il valore del premio rimane eccessivo, nonostante il successo dell’azienda”.
Se la prossima settimana l’assemblea degli azionisti, voterà contro l’aumento della retribuzione di Musk, lo stesso potrebbe decidere di abbandonare definitivamente Tesla, lasciando il timone nelle mani di Robyn Denholm, attuale Presidente del brand americano.
Denholm ha anche dichiarato che il compenso record servirebbe a mantenere alta la concentrazione di Musk e a raggiungere nuovi traguardi ambiziosi. L’accordo sulla remunerazione da 56 milioni di euro l’anno era stato raggiunto nel 2018 e bocciato successivamente dai giudici del tribunale del Delaware. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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