(Adnkronos) – “Il traguardo che si era previsto per il 2030, anche per ridurre le emissioni di CO2, prevedeva che l’Italia realizzasse nei 10 anni installazioni di oltre 70 Gw di potenza di energia rinnovabile. E’ difficile cogliere l’obiettivo, il trend dice che abbiamo incrementato negli ultimi anni ma non con il passo degli altri, unicamente per un motivo: autorizzazioni lente e ostacoli dei territori. Il tema della semplificazione è assolutamente importante”. Lo ha detto il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, intervenendo al 3° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum, in corso a Gaeta. “Siamo tutti consci – ha aggiunto – della necessità di maggiore indipendenza energetica e che nel breve l’unica strada che possiamo perseguire è quella di implementare il parco delle rinnovabili”. La minaccia Houthi nel Mar Rosso è “un danno significativo al traffico marittimo con la quale vanno fatti i conti. E’ chiaro a tutti che fare il giro del capo di Buona Speranza è un costo aggiuntivo non irrilevante”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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