Gonnosfanadiga, conosciuta come la “Città dell’Olio”, ha celebrato con entusiasmo la 37ª edizione della Sagra delle Olive e dell’Agroalimentare, un evento che continua a unire tradizione, cultura e promozione delle eccellenze locali. Organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune, nei giorni 15, 16 e 17 Novembre u.s., la manifestazione ha richiamato migliaia di visitatori da tutta la Sardegna, trasformando il paese in un polo di attrazione per gli amanti della gastronomia e delle tradizioni.
La sagra si è sviluppata in un weekend ricco di esperienze multisensoriali, combinando degustazioni di prodotti tipici con attività a contatto con la natura.
Tra le iniziative di maggior successo, il trenino verde, simbolo del turismo slow, ha guidato i visitatori in un percorso suggestivo attraverso il massiccio del Monte Linas, regalando panorami mozzafiato.
Inoltre, il Circolo Ippico S. Severa ha organizzato trekking a cavallo per scoprire il territorio da una prospettiva unica.
Gli appassionati di artigianato hanno potuto apprezzare uno spazio dedicato agli hobbisti, con esposizioni di gioielli, cestini intrecciati, coltelli e altri manufatti locali.
Tra le opere più ammirate, l’installazione artistica di Chiara Mura, che ha rappresentato la “Donna Sarda” utilizzando rami e olive, simboleggiando il profondo legame tra la comunità e la sua risorsa più preziosa: l’olivo.
Il programma culturale ha incluso performance di gruppi folk locali, la storica banda musicale G. Puccini e i cori polifonici, che hanno emozionato il pubblico con le antiche tradizioni canore sarde.
Particolarmente applaudita l’esibizione della cantante Maria Giovanna Cherchi, originaria di Gonnosfanadiga, che ha incantato i presenti con il suo repertorio ispirato alle tradizioni locali.
Per i più giovani, l’area ristoro curata dalla Pro Loco ha offerto taglieri con prodotti tipici accompagnati dalla musica dei DJ Savelli e Marco Atzeni, creando un’atmosfera conviviale e moderna.
La sagra ha rappresentato una vetrina per il settore agroalimentare di Gonnosfanadiga, con un focus particolare sulla produzione di olio extravergine d’oliva di alta qualità.
Le degustazioni, cuore pulsante dell’evento, hanno messo in evidenza i sapori autentici del territorio, come le famose bruschette condite con l’olio locale. I convegni tematici hanno approfondito l’importanza dell’olivicoltura nell’economia regionale, attirando l’interesse di esperti e appassionati del settore.
La Sagra delle Olive si conferma un appuntamento imprescindibile per la promozione del turismo enogastronomico e culturale in Sardegna. Grazie al suo format che valorizza le tradizioni e le bellezze naturali, l’evento rafforza l’identità del territorio e rappresenta un volano per lo sviluppo economico locale.
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