(Adnkronos) –
Kamala Harris e Donald Trump possono usare il microfono nel dibattito televisivo di oggi, nella notte dell'11 settembre, solo durante i propri interventi. La vicepresidente e l'ex presidente non possono interrompere gli interventi dell'altro candidato alle elezioni Usa del 5 novembre. Mentre Trump tende a mantenere lo sguardo fisso davanti a sé mentre ascolta Harris, la vicepresidente partecipa attivamente alla discussione pur senza parlare. La candidata democratica con eloquenti espressioni del volto sottolinea una serie di affermazioni di Trump: smorfie, sorrisi ironici, sguardi corrucciati. La differenza rispetto alla 'strategia' usata da Joe Biden nel disastroso dibattito di giugno è evidente: il presidente, nello studio della Cnn, guardava fisso nella telecamera senza interagire con Trump. Harris, invece, è spesso girata verso destra per 'invadere' il campo dell'avversario.
In realtà, anche a microfono spento, non mancano i commenti verbali e Harris si esprime più volte per contestare affermazioni di Trump. Quando l'ex presidente dichiara che i democratici sono favorevoli all'aborto durante il nono mese di gravidanza, Harris replica con "non è vero". Il candidato repubblicano si definisce un sostenitore della fecondazione in vitro e arriva la contestazione: "Non lo sei". Il tono si alza quando Trump, parlando di immigrazione illegale, afferma che in Ohio alcuni immigranti mangiano animali domestici. "Cosa? E' incredibile", esclama la vicepresidente. Non sempre le parole vengono catturate dal microfono acceso di Trump, ma le inquadrature documentano comunque le reazioni della vicepresidente che punta ad un duplice risultato: contrastare l'avversario e lasciare il segno in tv. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Commenta per primo