Indagine Enav sull'incidente all'aeroporto di Olbia. I disagi di una famiglia di Brescia
04-05-2024 11:30 - SARDEGNA
OLBIA - Un piccolo aeromobile dell'ENAV, un Piaggio P180, che viene utilizzato per controlli e radiomisurazioni, è finito fuori pista a causa di un problema in fase di atterraggio. Si tratta di un velivolo che trasporta al massimo 3 persone. Quello che si sa è che nessuno dei membri dell'equipaggio a bordo ha riportato ferite. L'incidente è accaduto ieri 3 maggio intorno alle 13:30 ma lo scalo di Olbia, l'aeroporto Costa Smeralda, in base all'avviso Notam per i piloti, è rimasto chiuso fino alle 20:00, creando disagi notevoli tra i passeggeri. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco oltre agli operatori aeroportuali, al fine di mettere in sicurezza la pista per consentire la celere ripresa del traffico aereo.
LA DINAMICA
Non si conoscono i motivi dell'incidente. L'ipotesi più accreditata è che, in fase di atterraggio, a causa del forte vento che soffiava in direzione Ovest a 39 kmh, con raffiche di 63 kmh (maestrale), o di un fenomenro chiamato wind shear, che consiste in una variazione improvvisa della direzione del vento, l'aereo sia sbandato causando la rottura di uno pneumatico, finendo per rovesciarsi su un lato.
LE CONSEGUENZE
L'incidente, seppure non grave, ha avuto conseguenze sui voli a livello nazionale: 32 voli in ritardo, 4 cancellati e tre dirottati in altri aeroporti sardi. Il volo easyJet in arrivo da Milano-Malpensa è stato dirottato su Cagliari, quello Volotea da Parigi-Orly è invece atterrato ad Alghero così come il volo Easyjet proveniente da Bergamo Orio al Serio, mentre grossi ritardi hanno subito i voli in partenza, che hanno dovuto attendere la riapertura dello scalo aereo.
LA DISAVVENTURA DI UNA FAMIGLIA DI BRESCIA
Una famiglia, in volo da Bergamo a Olbia per una vacanza, racconta la sua disavventura: “Il nostro aereo doveva atterrare intorno alle 14:00 ma non ci hanno fatti imbarcare, l'orario veniva continuamente spostato senza motivi apparenti fino a quando non si è saputo che all'aeroporto di Olbia c'era stato un incidente. Finalmente ci hanno fatti salire a bordo e, intorno alle 16:00, siamo partiti. Speravamo che tutti i disagi fossero finiti ma, durante il volo, ci hanno avvisati che saremmo sbarcati ad Alghero. Alle 17:00 eravamo all'aeroporto Alghero-Fertilia "Riviera del Corallo. Per fortuna era stato organizzato un trasporto gratuito in autobus, che ci ha portati ad Olbia, anche se sono state necessarie due ore di viaggio. Abbiamo avuto disagi con il noleggio dell'automobile, con il b&b che ci ha aspettato per ore, infatti dovevamo arrivare intorno alla 15:30 e siamo arrivati alle 19:30”
L'INDAGINE ENAV
Secondo fonti ufficiose L'ENAV avrebbe avviato un'indagine per chiarire le cause dell'incidente e per evitare situazioni simili in futuro. Intanto, l'aeroporto di Olbia ha ripreso regolarmente le operazioni. La famiglia di Brescia, nonostante la disavventura, è riuscita a raggiungere la meta della loro vacanza e spera di poter godere del meritato relax senza ulteriori intoppi. Ovviamente, anche se possono esserci disagi, la sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio rimane la priorità assoluta in ogni situazione aeroportuale.
LA DINAMICA
Non si conoscono i motivi dell'incidente. L'ipotesi più accreditata è che, in fase di atterraggio, a causa del forte vento che soffiava in direzione Ovest a 39 kmh, con raffiche di 63 kmh (maestrale), o di un fenomenro chiamato wind shear, che consiste in una variazione improvvisa della direzione del vento, l'aereo sia sbandato causando la rottura di uno pneumatico, finendo per rovesciarsi su un lato.
LE CONSEGUENZE
L'incidente, seppure non grave, ha avuto conseguenze sui voli a livello nazionale: 32 voli in ritardo, 4 cancellati e tre dirottati in altri aeroporti sardi. Il volo easyJet in arrivo da Milano-Malpensa è stato dirottato su Cagliari, quello Volotea da Parigi-Orly è invece atterrato ad Alghero così come il volo Easyjet proveniente da Bergamo Orio al Serio, mentre grossi ritardi hanno subito i voli in partenza, che hanno dovuto attendere la riapertura dello scalo aereo.
LA DISAVVENTURA DI UNA FAMIGLIA DI BRESCIA
Una famiglia, in volo da Bergamo a Olbia per una vacanza, racconta la sua disavventura: “Il nostro aereo doveva atterrare intorno alle 14:00 ma non ci hanno fatti imbarcare, l'orario veniva continuamente spostato senza motivi apparenti fino a quando non si è saputo che all'aeroporto di Olbia c'era stato un incidente. Finalmente ci hanno fatti salire a bordo e, intorno alle 16:00, siamo partiti. Speravamo che tutti i disagi fossero finiti ma, durante il volo, ci hanno avvisati che saremmo sbarcati ad Alghero. Alle 17:00 eravamo all'aeroporto Alghero-Fertilia "Riviera del Corallo. Per fortuna era stato organizzato un trasporto gratuito in autobus, che ci ha portati ad Olbia, anche se sono state necessarie due ore di viaggio. Abbiamo avuto disagi con il noleggio dell'automobile, con il b&b che ci ha aspettato per ore, infatti dovevamo arrivare intorno alla 15:30 e siamo arrivati alle 19:30”
L'INDAGINE ENAV
Secondo fonti ufficiose L'ENAV avrebbe avviato un'indagine per chiarire le cause dell'incidente e per evitare situazioni simili in futuro. Intanto, l'aeroporto di Olbia ha ripreso regolarmente le operazioni. La famiglia di Brescia, nonostante la disavventura, è riuscita a raggiungere la meta della loro vacanza e spera di poter godere del meritato relax senza ulteriori intoppi. Ovviamente, anche se possono esserci disagi, la sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio rimane la priorità assoluta in ogni situazione aeroportuale.
di Giovanna Tamponi
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