(Adnkronos) – In Iran la sfida all’obbligo di indossare l’hijab rischia ufficialmente di finire in “cliniche” per il “trattamento psicologico” delle donne che osano non rispettare le norme sul velo. Indignate donne e attiviste, associazioni per la difesa dei diritti umani. E’ stata una donna, Mehri Talebi Darestani, a capo del Dipartimento per le donne e la famiglia del quartier generale per la Promozione delle virtù e la prevenzione del vizio, ad annunciare l’apertura di una “clinica per il trattamento della rimozione dell’hijab”. Una struttura che, ha detto, offrirà “trattamento scientifico e psicologico”. Una decisione “vergognosa”, dice Sima Sabet, giornalista iraniana che vive nel Regno Unito sfuggita lo scorso anno a un tentativo di omicidio, citata dal Guardian. “E’ agghiacciante l’idea di aprire cliniche per ‘curare’ le donne non velate”, afferma. Un’iniziativa “né islamica né in linea con le leggi iraniane”, le fa eco l’avvocato iraniano Hossein Raeesi. “Non sarà una clinica, sarà una prigione”, dice una giovane dall’Iran. L’annuncio delle autorità iraniane è arrivato dopo che i media iraniani hanno riferito del trasferimento in un ospedale psichiatrico di una studentessa universitaria arrestata dopo essersi spogliata a Teheran in quella che sarebbe stata una protesta per essere stata aggredita dagli agenti della sicurezza del campus per aver violato le disposizioni sull’hijab. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Related Articles
Kairos Preziosi: «Il mercato degli orologi di secondo polso è fiorente: una grande opportunità di investimento»
(Adnkronos) – Robert Hofner, orologiaio e orafo, delinea la crescita del settore degli orologi di pregio e offre utili consigli a venditori e acquirenti. Nel suo negozio a Cologno al Serio (BG), non solo orologi […]
A Ginevra debutta la MG3, la prima full hybrid della casa
(Adnkronos) – MG va avanti nell’espansione della sua gamma nell’ottica di coprire la fascia più ampia della clientela europea. Ha fatto così il suo debutto al Salone di Ginevra la MG3, una citycar di segmento […]
Apple viola le regole antitrust dell’Europa, parte nuova indagine Ue
(Adnkronos) – Le politiche dell’App Store di Apple sono state considerate in violazione del Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea, il quale è stato progettato per promuovere la libera concorrenza. La conclusione è stata espressa […]
Be the first to comment