(Adnkronos) – Le autorità iraniane hanno revocato la condanna a morte che era stata inflitta all'attivista e sindacalista Sharifeh Mohammadi. Lo ha annunciato il suo avvocato Ami Raissian al quotidiano Shargh spiegando che Mohammadi, 45 anni, dovrà affrontare un nuovo processo. L'attivista era stata arrestata il 5 dicembre dello scorso anno da agenti dell'intelligence di Teheran ed era condannata a morte dal tribunale rivoluzionario di Rasht, nella regione del Gilan, nel nord dell'Iran, con l'accusa di ''ribellione armata'' contro la Repubblica islamica. Prima di essere arrestata, Mohammadi portava avanti come indipendente le battaglie sindacali per vedere riconosciuti i diritti delle donne della provincia di Gilan. E' anche accusata di appartenere al partito curdo Komala, che Teheran considera un'organizzazione terroristica. Anche il marito Siros Fathi è stato arrestato per il suo impegno a favore della liberazione di Sharifeh, salvo poi essere rilasciato. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 5 dicembre 2023
(Adnkronos) – Prima estrazione settimanale del Superenalotto oggi, 5 dicembre 2023. Prosegue la caccia al 6 e agli altri premi in palio negli ultimi concorsi dell'anno. Quando sarà la nuova estrazione? Quali sono le regole del […]
Trapianti, Cillo (UniPd): “Per il fegato Padova festeggia 30 anni e 2.500 interventi”
(Adnkronos) – Attenzione al paziente, allargando la prospettiva di cura a nuove condizioni oncologiche e oltre i 70 anni, ma anche una cura speciale al donatore, per "rendere l'intervento più semplice e facilitare la possibilità […]
Italia Longeva, aumenta assistenza a domicilio ma servono più cure sul territorio
(Adnkronos) – Cresce, anche se poco, l'assistenza domiciliare (Adi) degli anziani fragili, ma è fondamentale potenziare le cure sul territorio per non subire la pressione demografica. Nei prossimi 20 anni, si stima, saranno all'incirca 6 […]
Commenta per primo