(Adnkronos) – “Volevo fare una cosa diversa, volevo fare il ministro dello Sport, così mi sarei riposato e anche divertito”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ospite di Italia Direzione Nord-Riflessioni sulla Leadership, presso la Fondazione Stelline di Milano. “Giorgia Meloni mi ha detto di no e ho fatto il presidente del Senato”, aggiunge. “Ma -aggiunge con una battuta- non lo volevo fare per l’Inter, come ha detto Giorgia, ma per andare contro la Juve…”. Ieri Juve e Inter hanno pareggiato 1-1 nel big match della 13esima giornata della Serie A. “Non sono andato a Torino, dopo che ci hanno rubato uno scudetto, con il rigore negato a Ronaldo, una cosa che solo la Juve di allora poteva fare…”, aggiunge. “Dico che, soprattutto nel secondo tempo, ho visto troppo timorose tutte e due le squadre, sarebbe piaciuto un po’ più di coraggio da parte delle due compagini”. “Io scaramantico? Vedo la partita con mio figlio Lorenzo, se sono con lui è difficile che perdiamo…”, conclude. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Dengue, salgono a 412 i casi in Italia nel 2024: 2 autoctoni
(Adnkronos) – Salgono a 412 i casi di Dengue confermati in Italia dal 1 gennaio al 10 settembre 2024, di cui 410 associati a viaggi all’estero e 2 autoctoni. Lo riporta l’Istituto superiore di sanità, […]
Rai, Sergio contro la Lega Calcio: “Quarti Coppa Italia in contrapposizione con Sanremo”
(Adnkronos) – Il calendario di Coppa Italia si scontra con il festival di Sanremo 2025. A sottolineare la sovrapposizione televisiva dei due eventi ci pensa Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai, che in un post […]
Sinner nella storia, da Malagò a Berrettini: l’omaggio del mondo dello sport
(Adnkronos) – Jannik Sinner vince il suo primo Slam negli Australian Open di tennis battendo in 5 set il russo Daniil Medvedev e diventa, dopo 48 anni, il terzo italiano a conquistare un major in […]
Commenta per primo