(Adnkronos) – “In Italia celebriamo oggi dei record quantitativi relativi al lavoro molto importanti, il tasso di occupazione sta aumentando notevolmente e quello di disoccupazione diminuisce. Nessuno purtroppo oggi si occupa in Italia invece della qualità del lavoro, eppure abbiamo una serie di dati preoccupanti al riguardo. Il livello di soddisfazione dei lavoratori dipendenti italiani è molto più basso che in altri Paesi del mondo avanzato – secondo Galup solo il 4% dei dipendenti sono pienamente soddisfatti del loro lavoro – e si moltiplicano fenomeni di boicottaggio. C’è quindi un ‘fossato’ in Italia che divide i lavoratori dipendenti dal loro lavoro che noi dobbiamo assolutamente colmare”. Sono le parole di Francesco Delzio, professore alla Luiss Business School e autore di 'L'era del Lavoro Libero', intervenendo a margine dell’evento 'Lavoro sostenibile: un nuovo modello per imprese, sindacati e politica', organizzato su iniziativa del dipartimento Lavoro di Forza Italia e tenutosi presso l’istituto Luigi Sturzo di Roma. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Israele, ira Netanyahu per la fuga di notizie: “Ora macchina della verità per i ministri”
(Adnkronos) – Macchina della verità per i ministri e per chiunque partecipi alle riunioni del gabinetto contro le fughe di notizie. Benjamin Netanyahu vuole correre così ai ripari dopo le rivelazioni dei giorni scorsi relative […]
Contratti, Rizzetto: “Ccnl multimanifatturiero realizza salario minimo con contrattazione”
(Adnkronos) – "Sul salario minimo dovremo cercare di fare capire a Landini e Bombardieri che questo passaggio si può fare anche con la contrattazione come avete fatto voi e non facendo un casino, facendo politica. […]
Trasporti, assessore Terzi: “Asecap Days, occasione fondamentale per le sfide del futuro”
(Adnkronos) – “Questi eventi internazionali ci permettono di diffondere, di esportare e di evidenziare tutto ciò che Regione Lombardia, tramite le sue società partecipate, ha inteso fare e ha realizzato in ordine, per esempio, alle […]
Commenta per primo