CAGLIARI – La notte appena trascorsa ha visto il Sud Sardegna colpito da una violenta ondata di maltempo, con forti precipitazioni che hanno causato allagamenti significativi in numerosi comuni della provincia di Cagliari. Dalla mezzanotte sono scattati interventi d’emergenza in tutta la zona, coordinati grazie a una vasta mobilitazione interforze che ha coinvolto Carabinieri, Vigili del Fuoco, Protezioni Civili locali e Baracelli. L’obiettivo principale è stato quello di garantire la sicurezza delle persone e contenere i danni a strutture e proprietà, mentre la situazione è stata monitorata senza sosta dalle autorità.
Aree colpite e interventi specifici
1. Pabillonis: I forti allagamenti hanno interessato diverse vie centrali, tra cui via La Marmora, Torino, Milano, Nuoro e Cagliari. Anche la caserma dei Carabinieri ha subito allagamenti, ma resta operativa. Nella mattinata, il crollo di un ponte in località Flumini Matu ha bloccato il traffico tra via La Marmora e le zone limitrofe. Le squadre sono intervenute immediatamente per mettere in sicurezza l’area e pianificare i lavori di ripristino.
2. San Gavino Monreale: In questo comune, la zona industriale e alcune abitazioni di via Roma sono state gravemente colpite dalle acque. Nonostante i danni materiali ancora in fase di stima, non si registrano feriti. Alcuni capannoni industriali hanno subito infiltrazioni e strade secondarie sono state temporaneamente chiuse. Le operazioni di drenaggio e messa in sicurezza sono tuttora in corso, con l’impegno delle autorità a ripristinare la viabilità al più presto.
3. Villacidro: Un’abitazione in via Cagliari ha subito un principio di incendio causato dall’acqua che ha raggiunto l’impianto elettrico del garage. I Vigili del Fuoco di Sanluri, supportati dai Carabinieri di Villacidro, sono intervenuti tempestivamente, domando le fiamme e soccorrendo il proprietario. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito e la situazione è stata messa sotto controllo, con ulteriori verifiche per evitare rischi di corto circuiti.
4. Villasor: Le unità dei Carabinieri di Villasor, Samatzai, Lunamatrona e Sanluri sono intervenute in località Su Pardu e lungo la S.S. 196 al km 11 per assistere abitazioni e terreni allagati. I Vigili del Fuoco e i Baracelli hanno soccorso una famiglia di tre persone rimasta bloccata nella propria casa. Le operazioni di monitoraggio continuano per prevenire ulteriori emergenze.
5. Monte Arcosu: Situazione critica anche nell’Oasi del Cervo, dove cinque persone hanno richiesto aiuto alla Protezione Civile inviando coordinate GPS. I Vigili del Fuoco, con l’ausilio di un elicottero da Alghero e una squadra di sommozzatori, sono intervenuti per soccorrere due persone bloccate a piedi e altre due intrappolate in un torrente dentro un fuoristrada. La quinta persona, trascinata dall’acqua all’interno di una Jeep Renegade, risulta attualmente dispersa. Le ricerche sono coordinate dalla Prefettura di Cagliari, che ha attivato anche il Soccorso Alpino per superare le difficili condizioni del terreno. Due elicotteri, tra cui “Fiamma” dei Carabinieri, sono impegnati nelle operazioni di salvataggio.
Situazione generale e risposta coordinata
Le forti piogge hanno causato danni e disagi in molte altre aree del Sud Sardegna. Sono stati segnalati detriti lungo le strade principali e piccoli smottamenti che hanno costretto alla chiusura temporanea di alcune vie secondarie. Le autorità locali sono all’opera per ripristinare la viabilità e prevenire ulteriori criticità in caso di nuove precipitazioni.
L’azione tempestiva e coordinata tra Vigili del Fuoco, Carabinieri, Protezione Civile e Baracelli ha permesso di affrontare l’emergenza con efficacia, limitando i danni e garantendo l’incolumità delle persone. La mobilitazione continua e le squadre di soccorso sono costantemente attive sul territorio per monitorare la situazione, prestando assistenza dove necessario e garantendo la sicurezza nelle aree più colpite.
Il ritorno a condizioni di normalità richiederà ancora diverse ore di lavoro, ma l’impegno delle forze in campo e la collaborazione tra istituzioni e cittadini sono stati finora fondamentali per contenere gli effetti di questa nuova emergenza meteorologica.
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