OLBIA – La città di Olbia e altre zone della Gallura ieri 8 settembre sono state colpite dal maltempo. La pioggia intensa e il violento nubifragio che ne è seguito hanno ricordato a molti l’alluvione del 2013.
L’aria si è fatta improvvisamente cupa e il rombo di un tuono ininterrotto per diversi minuti ha riempito l’aria, creando un’atmosfera di tensione.
La pioggia fortissima ha in breve tempo inondato le strade, trasformandole in fiumi. All’improvviso, fortissime raffiche di vento che hanno raggiunto i 134 kmh, come segnalato da una stazione meteo, hanno sferzato la città, facendo oscillare gli alberi e sollevando detriti.
Le fogne, sovraccariche, non riuscivano a smaltire la quantità d’acqua, e in alcune zone si sono registrate dentro casa fuoriuscite dai santari. Molti gli ingorghi che si sono creati, rallentando la circolazione in tutta la città.
Diversi gli alberi caduti, sia in centro, dove sono stati sradicati due alberi sul lungomare e una palma è caduta proprio davanti al municipio, sia nelle aree più periferiche, come nel parco Fausto Noce e nel parco Marco Cervo dove si sono riscontrati rami divelti. Grossi rami sono stati strappati agli alberi dalla furia del vento e sono caduti in via Roma occupando parte della carreggiata, così come è accaduto in via Imperia.
Chiuso il sottopassaggio allagato, chiuso anche il parco Fausto Noce. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco chiamati ad intervenire su cornicioni, tende divelte e altre emergenze. Fortunatamente non si registrano feriti.
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