Quartu Sant’Elena: verso la tassa di soggiorno dal 2025

Approvato il regolamento in Giunta, ora si attende l'ok del Consiglio Comunale.

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Comune di quartu sant' elena
Comune di Quartu Sant' Elena

QUARTU SANT’ ELENA – La città di Quartu Sant’Elena, una rinomata meta turistica nel Sud Sardegna, si prepara a introdurre la tassa di soggiorno a partire dal 1° marzo 2025. Questa decisione, approvata recentemente dalla Giunta comunale, rappresenta un passo significativo verso l’adeguamento agli standard regionali in materia di offerta turistica.

I proventi generati dalla tassa di soggiorno saranno interamente reinvestiti nel settore turistico e nella valorizzazione del territorio. Tali fondi serviranno a finanziare interventi di promozione della città, a supportare le strutture ricettive e a curare la manutenzione e il recupero dei beni culturali e ambientali locali.

Il Vicesindaco e Assessore al Bilancio, Tore Sanna, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con gli operatori del settore turistico. “Sin dal nostro insediamento, abbiamo lavorato per valorizzare le risorse ambientali, produttive e culturali di Quartu,” ha dichiarato Sanna. “La collaborazione con gli operatori turistici è stata fondamentale per accertare la loro disponibilità e interesse nell’introduzione dell’imposta, che permetterà di potenziare i servizi a sostegno del settore.”

Sanna ha precisato che gli importi tariffari saranno definiti dalla Giunta comunale in un secondo momento. L’imposta si applicherà ai pernottamenti nelle strutture ricettive, con un massimo di cinque pernottamenti consecutivi. Sono previste esenzioni per alcune categorie, come i residenti, i minori di 12 anni, i soggetti che praticano terapie riabilitative e coloro che li assistono, i portatori di handicap, gli anziani oltre i 71 anni e altre categorie specificate nel regolamento.

Il regolamento sarà discusso nelle commissioni competenti e successivamente approderà in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva. Dopo la pubblicazione sul portale del federalismo fiscale da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, la tassa di soggiorno entrerà ufficialmente in vigore dal primo giorno del secondo mese successivo alla pubblicazione.

Questa iniziativa mira a consolidare la posizione di Quartu Sant’Elena come destinazione turistica di rilievo, garantendo nel contempo una gestione sostenibile e potenziata delle risorse turistiche locali.

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