(Adnkronos) – Quando da sola, in casa, ieri pomeriggio ha chiamato il 118 non c’era ormai più nulla da fare. I sanitari, arrivati nell’appartamento di via Indipendenza, ad Ariccia, si sono trovati davanti il feto al quinto mese ormai espulso dopo un aborto spontaneo e hanno chiamato i carabinieri. Secondo una prima ricostruzione della vicenda, la donna, una 39enne pakistana, si sarebbe presentata la mattina al pronto soccorso del locale ospedale con dei dolori. Dimessa con una terapia farmacologica, sarebbe poi tornata a casa dove, alcune ore dopo, avrebbe abortito chiamando quindi i soccorsi. Il feto è stato portato al policlinico Tor Vergata, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La donna, già madre di altri figli, non è in gravi condizioni. Il magistrato ha disposto il sequestro della cartella clinica per fare luce sulla vicenda. (di Silvia Mancinelli) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
“Ucraina miniera d’oro, ecco perché Usa devono aiutarla”: l’appello del senatore
(Adnkronos) – “L’Ucraina è seduta su minerali critici che valgono 10-12 trilioni. Potrebbe essere il paese più ricco d’Europa. Non voglio che quella ricchezza e quelle risorse finiscano a Putin per essere condivise con la […]
Estate, appello Ecdc: “Fate sesso sicuro, preoccupa aumento infezioni in Europa”
(Adnkronos) – Nel 2024 c’è un “preoccupante aumento delle infezioni sessualmente trasmissibili in tutta Europa”. Un boom di clamidia, gonorrea e sifilide che spinge il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie […]
Auto elettriche: l’Europa non è ancora pronta
(Adnkronos) – Le auto elettriche sono ancora una volta sotto i riflettori, questa volta ad accenderli è la Commissione Europea. Per quanto siano sempre più tecnologiche e rappresentino la vera scommessa sulla mobilità del futuro, […]
Commenta per primo