(Adnkronos) – La Russia dietro ai cyberattacchi contro alcuni Paesi europei? Agli Stati Uniti piace accusare la Russia di “tutti i peccati mortali”. L’ambasciatore russo a Washington, Anatoli Antonov, replica così alla denuncia del dipartimento di Stato americano, secondo cui il Gru, il servizio di intelligence militare di Mosca, sarebbe legato agli attacchi cyber condotto nelle ultime settimane contro alcuni Paesi europei, come Germania e Repubblica Ceca. “Consideriamo queste dichiarazioni come un altro esempio della diplomazia del megafono ed una prova del desiderio irrefrenabile degli Stati Uniti di accusare la Russia di tutti i peccati mortali – ha attaccato Antonov -. Abbiamo detto ripetutamente agli Stati Uniti: se avete qualsiasi sospetto, allora dovreste trasmetterlo attraverso i canali ufficiali con una lista dei fatti specifici e delle prove”. Ma, secondo l’ambasciatore, Washington “non ha semplicemente niente in mano per dimostrare le sue insinuazioni”. “E’ ovvio – conclude – che queste storie false e provocatorie non faranno altro che intensificarsi mentre si avvicinano le elezioni presidenziali americane, come già avvenuto negli anni scorsi”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Dave Grohl ancora papà di una bambina, ma la madre non è sua moglie
(Adnkronos) – Dave Grohl, leader dei Foo Fighters, è diventato papà di una bambina “nata fuori dal mio matrimonio”. Il 55enne cantante ha annunciato la nascita della bimba con un post su Insragram. L’artista, padre […]
Meno donne nei Cda del settore finanziario
(Adnkronos) – Il tema delle pari opportunità nel mondo del lavoro registra un andamento piuttosto alterno da un settore all’altro. Un dato poco rassicurante, ad esempio, giunge dal settore finanziario dove lo scorso anno a […]
Workshop con Matthew Lenton, a Roma dal 13 al 19 maggio
(Adnkronos) – ‘From Rome to Glasgow, before The trial’. E’ un progetto che mette in dialogo Matthew Lenton, regista della compagnia Vanishing Point (Glasgow) e la sua ricerca su Il processo di F. Kafka, con […]
Commenta per primo