SASSARI – Si è tenuta presso l’Istituto d’Istruzione Superiore N. Pellegrini di Sassari la prima edizione del contest culinario “Game Chef”, evento nato per promuovere la sana alimentazione e far scoprire ai giovani il valore del cibo sano.
L’iniziativa, inserita nel progetto UP&PLAY e finanziata dal Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio, ha visto protagonisti gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Sassari, supportati dai compagni dell’IPIA di Sassari e dell’Istituto Tecnico Agrario di Perfugas.
Quattro squadre, composte da studenti, docenti e cuochi del convitto, si sono sfidate in una gara di cucina utilizzando i prodotti coltivati nei terreni della scuola.
A giudicare le creazioni è stata una giuria di esperti, tra cui Giovanni Fancello, enogastronomo noto per la sua passione per la cucina sarda, e Valerio Taras, presidente di Slow Food Sardegna, con particolare attenzione alla qualità nutrizionale e alla sostenibilità.
La vittoria è andata alla squadra gialla, guidata dal professor Mario Pirastu, con un menù che ha saputo coniugare sapori tradizionali e creatività: antipasto di salumi e formaggi, fregula con funghi e purpuzza, ghisadu di vitello e crema catalana.
Questo contest è parte di UP&PLAY, progetto inclusivo che coinvolge 120 studenti, di cui 30 con disabilità, e 200 giovani nelle attività interprovinciali.
Obiettivi principali sono la promozione di uno stile di vita sano, l’inclusione sociale e la lotta all’abbandono scolastico. Sostenuto dalla Provincia di Sassari con il Bando Game UPI, UP&PLAY si avvale di una rete di partner, tra cui NEW DEAL ETS, SHALOM ASD e La Tunica e il Mantello.
Grazie alla collaborazione tra scuole, istituzioni e associazioni, “Game Chef” e UP&PLAY rappresentano un impegno concreto per il benessere dei giovani, promuovendo conoscenza e rispetto per il patrimonio alimentare sardo, con un impatto positivo sulla comunità.
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