(Adnkronos) – Napoli, 27 giugno 2024 – Si chiama Opportunity Finder ed è la più innovativa soluzione per chi si occupa di SEO e creazione di contenuti. Questa funzione di SEOZoom permette appunto di trovare nuove opportunità strategiche, ovvero individuare argomenti dove è ancora possibile ottenere visibilità su Google ed evitare quindi di lavorare a vuoto, vedendosi poi superati dai classici competitor che dominano ogni query. "Considerando che in tutti i settori Google premia sempre gli stessi siti, che si classificano nelle prime tre o quattro posizioni per qualsiasi parola chiave e addirittura anche su interi cluster di keyword, oggi è fondamentale sapere preventivamente dove andare a investire tempo e fatica nella produzione di un contenuto senza essere sconfitti in partenza", spiega il CEO di SEOZoom, Ivano Di Biasi, nel presentare la funzionalità che è stata rilasciata oggi per tutti gli abbonati al software. Grazie a Opportunity Finder, chi non fa parte dei "prescelti" di Google ha un'opportunità eccezionale per guadagnare traffico organico. Lo strumento infatti identifica cluster importanti del settore di appartenenza dove non appaiono i classici competitor, suggerendo quali pagine andare a realizzare da zero oppure ottimizzare per metterle maggiormente a fuoco e raggiungere le posizioni di vertice sul motore di ricerca. Permette quindi di ottenere un set di parole chiave da usare come traccia per scrivere un contenuto per il proprio sito che abbia le maggiori probabilità di successo su Google, proprio perché evita le ricerche dominate dai grandi siti, che non hanno trattato per nulla tali argomenti o che hanno pagine che non stanno performando. "La funzione ricerca ed elenca delle piccole gemme nascoste, tralasciate dai grandi competitor che sono diventati imbattibili con le altre tecniche SEO. Questo oggi è l'unico modo per trovare il giusto margine per creare un contenuto e riuscire davvero a posizionarlo in modo positivo, in attesa che Google inverta la rotta e torni a essere meno statico", prosegue Di Biasi. Un recente report di SEOZoom, infatti, ha rivelato una tendenza costante nel comportamento degli algoritmi di Google: i domini più autorevoli sono sempre nelle stesse posizioni – prima, seconda e terza – non soltanto per le keyword principali, ma sull'intero intento di ricerca. Vale a dire per centinaia di keyword che fanno parte dello stesso "cluster tematico", e quindi anche quelle che si chiamano "long tail" e che in genere erano quelle su cui si concentravano i piccoli siti per provare a conquistare anche un minimo di visibilità e di visite. "Ora non esiste più la long tail, perché Google ha praticamente aggregato tutte le ricerche per intento e bloccato le prime posizioni per i siti più forti, che risultano sempre presenti su tutte le keyword, sempre nelle stesse posizioni". Questo è l'esito dello studio condotto da Ivano Di Biasi, che con SEOZoom ha analizzato un campione di 120 milioni di keyword di Google per ricercare appunto pattern e comportamenti ricorrenti: il risultato è il valore di 45,46, che rappresenta oggi non più soltanto la percentuale di traffico che ottiene una pagina web se si posiziona al primo posto su Google per una keyword, ma "anche il dato di Traffic Share su un intero cluster, che vuol dire che la pagina è sempre al primo posto per qualsiasi ricerca correlata". Traducendo in insight concreti, 45,46% è allora il muro contro cui la maggior parte dei siti si infrange se non si adottano tecniche SEO nuove, ed è proprio quello che consente di fare la nuova funzionalità di SEOZoom. "Abbiamo progettato un tool che consente di schivare i competitor sempre presenti in SERP e di evitare di lavorare inutilmente, dedicando tempo e cura alla creazione di contenuti che poi finiscono inevitabilmente nelle posizioni più basse di Google e non portano visite organiche. Se utilizzato in maniera strategica, Opportunity Finder permette di puntare al 45,46%, che diventa un traguardo raggiungibile per il nostro sito!", conclude Di Biasi. BOILERPLATE SEOZoom è il software che semplifica l’analisi, il monitoraggio e l’ottimizzazione SEO di ogni sito. Strumenti potenti, dati e insights per analizzare la concorrenza, identificare nuove opportunità di mercato e prendere decisioni strategiche. SEOZoom – www.seozoom.it – è un marchio ideato e registrato da SEO Cube S.r.l. P.IVA IT07231591210 Sede: Via dell'Epomeo, 463 – 80126 Napoli Contatti: info@seozoom.it – 08136030899 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Germania, statue con seni logori per selfie turisti: le foto usate per campagna anti molestie
(Adnkronos) – Le molestie sessuali lasciano il segno. E le statue di donne e ragazze, con i seni scoloriti e logori per i selfie inopportuni di turisti invadenti, lo dimostrano forse più di tante denunce […]
Inchiesta Liguria, Aldo Spinelli chiede di patteggiare a 3 anni e due mesi
(Adnkronos) – L'imprenditore Aldo Spinelli, arrestato lo scorso maggio nell'inchiesta per corruzione che ha segnato un terremoto nella politica ligure, ha chiesto di patteggiare a tre anni e due mesi, più la confisca di 400mila […]
Kate, abito viola a Wimbledon “segno di speranza ma anche di potere”
(Adnkronos) – Kate Middleton ha scelto un abito viola per assistere alla finale di tennis a Wimbledon, domenica scorsa. Un colore ben augurante, per quanto riguarda gli eventi sportivi, ma anche un segno di speranza […]
Commenta per primo