(Adnkronos) – Il gruppo Stellantis ha chiuso il 2023 con “risultati record” grazie a ricavi saliti del 6% a 189,5 miliardi di euro e consegne aumentate del 7%. L’utile netto è cresciuto dell’11% a 18,6 miliardi di euro mentre il risultato operativo rettificato è aumentato dell’1% a 24,3 miliardi, con un margine sui ricavi del 12,8%. Balzo del 19% anche per il Free cash flow industriale pari a 12,9 miliardi di euro mentre la liquidità disponibile è pari a 61,1 miliardi. Stellantis ricorda di avere distribuito agli azionisti 6,6 miliardi di euro sotto forma di dividendi e riacquisti di azioni (+53% rispetto ai 4,3 miliardi del 2022). Alla luce di questi risultati il gruppo proporrà un dividendo di 1,55 euro per azione ordinaria, circa il 16% in più rispetto all’anno precedente oltre al varo di un nuovo buyback da 3 miliardi. “Abbiamo da poco superato il traguardo dei tre anni dalla nascita di Stellantis e desidero ringraziare calorosamente tutti i team che, operando con elevati standard di eccellenza, stanno contribuendo in maniera determinante al nostro percorso di crescita, nonostante le avversità del momento”, scrive il ceo di Stellantis Carlos Tavares nella nota che accompagna i risultati 2023, “risultati record” continua che “sono la prova che siamo diventati un nuovo leader globale nel settore e che continueremo a essere solidi anche in previsione di un turbolento 2024”. “Grazie alla flessibilità delle nostre tecnologie e alla roadmap stabilita in termini di prodotto siamo pronti ad affrontare i vari scenari che potrebbero presentarsi, continuando a realizzare gli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030”, conclude Tavares. Dopo i risultati record del 2023 mantenendo “lo slancio acquisito” Stellantis rileva “che una serie di fattori potrebbe creare un contesto favorevole per i ricavi nel 2024. Tra questi, evidenzia la riduzione dei vincoli nelle forniture e logistici, la stabilizzazione e la potenziale riduzione dei tassi di interesse e i vantaggi offerti dall’espansione dell’offerta di prodotti prevista dall’Azienda. L’Azienda ribadisce l’impegno minimo di ottenere un margine di utile operativo rettificato (AOI) a due cifre nel 2024, nonché un flusso di cassa industriale netto positivo nonostante le incertezze macroeconomiche”. Questa la guidance proposta nella nota di presentazione dei dati 2023. Stellantis annuncia inoltre una distribuzione nel 2024 di quasi 1,9 miliardi di euro ai dipendenti di tutto il mondo “come riconoscimento per le loro prestazioni e per il contributo ai risultati” raggiunti lo scorso anno. Lo scorso anno il gruppo ha lanciato un piano di azionariato ‘Shares to Win’ come iniziativa pilota in Francia e in Italia. Nel 2024 il gruppo prevede di estendere il programma ai 242 mila dipendenti in tutto il mondo secondo gli stessi criteri. Per l’ad Tavares questi programmi “rappresentano un giusto riconoscimento del loro impegno a lavorare con successo come squadra”. Ammonta ad un valore medio complessivo di 2.112 euro, legato alla retribuzione contrattuale di riferimento, il premio che i dipendenti di Stellantis in Italia, a cui è applicato il Contratto Collettivo Specifico di Lavoro (CCSL), riceveranno in aprile. “Il premio medio complessivo che riceveranno i dipendenti di Stellantis in Italia è il frutto positivo dell’accordo siglato lo scorso anno con i sindacati firmatari e riconosce il contributo di tutta la forza lavoro italiana in relazione ai risultati dell’azienda e la qualità del dialogo sociale con i sindacati. La cifra media erogata, 2.112 euro, è del 10% in più rispetto alla cifra dello scorso anno (1.879 euro) ma va sottolineato anche l’aumento salariale dell’11% in 2 anni (6,5% nel 2023, poi 4,5% nel gennaio 2024) e gli ulteriori 600 euro ricevuti dai lavoratori come bonus speciale relativo agli accordi retributivi del 2023”, si legge in una dichiarazione di Tavares che sottolinea anche “il successo del primo piano di acquisto di azioni da parte dei dipendenti di Stellantis in Italia, Shares to Win, che abbiamo lanciato nel 2023 con una partecipazione del 13%. Si tratta di un piano da rinnovare anche quest’anno”. Nel 2023 le vendite globali di veicoli 100% elettrici (Bev) di Stellantis sono aumentate del 21% e quelle dei LEV (elettrificate leggere) del 27%, comunica il gruppo nella nota sui risultati 2023 segnalando che negli Stati Uniti i modelli plug in hybrid si posizionano al primo posto e i LEV al secondo. Risultati che – si sottolinea – “sono in linea con gli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030”. Stellantis peraltro “continua il percorso per azzerare le proprie emissioni nette di carbonio entro il 2038 e ha ridotto le emissioni assolute tCO2 negli ambiti 1 e 2 del 20% nel 2023 rispetto allo scenario di riferimento del 2021”. Per sostenere la crescita complessiva del mercato e la spinta all’elettrificazione in Nord America, nel 2024 saranno lanciati altri 18 BEV, per un totale di 48 modelli disponibili entro la fine del 2024. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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