(Adnkronos) – L'Italia può essere più competitiva nello sviluppo del supercalcolo, "dove abbiamo skill particolarmente innovative", rispetto all’intelligenza artificiale, dove “rincorriamo” e “accompagniamo”. Questo il quadro di Anna Maria Bernini, ministra dell'Università e della Ricerca, in collegamento alla conferenza Comolake. "Il quantum italiano è il quantum del futuro, possiamo metterci in prima fila rispetto agli altri Paesi", dichiara Bernini, sottolineando l'importanza futura di questa tecnologia al lato di HPC (high performance computing) e big data. Il governo sta lavorando su una strategia quantistica, ha aggiunto. Sul versante della cooperazione internazionale, la ministra ha parlato della necessità di trovare un compromesso tra collaborazione e competitività differenziando i partner. "È evidente che un Paese deve tirare acqua al suo mulino. Ma i Paesi definiti 'like-minded' devono cooperare", ha riassunto, con un implicito richiamo al rischio posto dai Paesi autocratici. La sua ricetta è "cooperazione anche nella competizione, condivisione delle migliori pratiche e sicurezza nella ricerca, che deve essere aperta quanto possibile e chiusa quando necessario per evitare trasferimenti tecnologici inopportuni o che scivolano nelle direzioni sbagliate". —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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