(Adnkronos) – Avanza la frontiera degli xenotrapianti, ovvero organi di altri esseri viventi usati per l'uomo. Dopo il rene di un maiale trapiantato in Usa, dalla Cina arriva il primo fegato sempre di maiale, geneticamente modificato, che è stato impiantato su un cinquantenne clinicamente morto la cui famiglia aveva dato l'ok alla sperimentazione. Lo riporta il sito di 'Nature'. Il cuore ha 'lavorato' per una decina di giorni e poi è stato rimosso. L'operazone è stata realizzata all'ospedale Xijing dell’Università medica dell’aeronautica militare di Xi’an. Il fegato di maiale ha prodotto più di 30 millilitri di bile ogni giorno, fattore che dimostra che "funzionava regolarmente", sostengono i ricercatori cinesi e prima di essere rimosso chirurgicamente "non ha mostrato segni di un rigetto d'organo immediato". Il fegato è stato prelevato da un maiale che aveva subito sei modifiche genetiche: "Tre di queste servono a disattivare geni che producono proteine suine e le altre tre introducono invece tre geni umani, con l'obiettivo di evitare il rigetto dell'organo da parte del ricevente", sottolineano i ricercatori. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Trump, giudice rimanda condanna su caso Stormy Daniels a dopo elezioni
(Adnkronos) – Il giudice di Manhattan Juan Merchan ha accettato di rimandare al 26 novembre, quindi a dopo le elezioni, l'emissione della sentenza di condanna nel caso a carico contro Donald Trump per i versamenti […]
Israele-Hamas, allarme rabbia mondo arabo: Usa cercano di cambiare messaggio su Gaza
(Adnkronos) – Allarmati dal progressivo aumento della rabbia del mondo arabo per Gaza – non solo nelle strade, ma anche negli uffici governativi, le redazioni dei giornali e gli altri ambienti a cui si affidano […]
Malattie mentali: 9 milioni i cittadini che ne soffrono nel nostro Paese. Al via il progetto per ridisegnare i luoghi di cura
(Adnkronos) – Parte da Milano il progetto nazionale “Coloriamo i luoghi della salute mentale”, promosso da Lundbeck Italia e dedicato alle persone, per rendere più funzionali e accoglienti i Centri di Salute Mentale […]
Commenta per primo