Donne, Burro di Karité e Diaspore.
Questi gli elementi principali, dell’importante conferenza, tenutasi Venerdì 5 luglio, presso la sala della Biblioteca Regionale a Cagliari.
L’incontro è stato moderato, dalla Giornalista Carmina Conte, ed è stato organizzato e diretto da Felix C.C. Adandedjan, Presidente dell’Associazione GNO.NU, che porta avanti il Progetto a suo nome.
Sono intervenuti diversi referenti di Associazioni, impegnate nel Sociale. Da notare la presenza del Dirigente Regionale Marco Sechi; Sonia Khalfaoui, Presidente dell’associazione TANIT ALLEANZA; Zoraida Dolores de la Rosa, Vice Presidente di CO.DI.SARD.; del giornalista e cittadino del mondo, Pietro Porcella; e Claudio Puddu, Presidente della Fondazione “Claudio Pulli”. Lui stesso, si è definito mezzo sardo e mezzo cileno; Ignazio Deriu, Presidente della Chiesa di Scientology; ed in collegamento Zoom anche, Elizabeth Rijo, Presidente di CO.DI.SARD.; e Rana Jammoul, Presidente di SARDAMED, che ha lavorato sullo studio epidemiologico delle malattie dovute alla mancanza dell’acqua potabile.
Il Progetto Gno.nu. si sviluppa nella zona nord della Repubblica del Benin (province di Collines, Borgou, Alibori, Donga e Atacora), aree di produzione del karité. In queste zone è stato completato un progetto nel 2020, finanziato dalla stessa legge, con l’obiettivo di migliorare la filiera del karité e la situazione socioeconomica delle donne coinvolte. Ora, il nuovo progetto ha mira a garantire l’accesso permanente all’acqua potabile e migliorare le condizioni di vita delle popolazioni, in particolare delle donne. Il progetto è in linea con la Strategia Nazionale per l’Approvvigionamento di Acqua Potabile nell’Ambiente Rurale (SNAEP-MR) del Benin e tiene conto della Strategia di Crescita per la Riduzione della Povertà (SCRP), i Programmi d’Azione del Governo (PAG I e II), e gli obiettivi 1 e 6.1 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il progetto è stato avviato con delle attività preliminari di sensibilizzazione delle autorità locali, dei saggi, delle donne e dei giovani sugli obiettivi del progetto e sull’importanza dell’approccio partecipativo. Si è concluso con la consegna delle infrastrutture alla popolazione e la presentazione dei risultati in Benin. .
Si sono affrontati notevoli temi, tra cui si è ricordato, che si parla di Africa, solo quando si deve parlare di disperazione, morte, sbarchi, fame e malattie; ma è giusto anche ricordare, che in diversi Paesi, c’è progresso scientifico, si è costruito un pozzo per l’approvvigionamento dell’acqua in città rurali, e si è parlato soprattutto dei semi e della noce di Karité, dalla quale viene estratto un particolare burro.
Nel nostro Servizio, anche l’intervista a Felix:
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