(Adnkronos) – “Rimuovere dalle chiese i mosaici di padre Rupnik”. Cinque donne che affermano di aver subito abusi psicologici, spirituali e sessuali da parte di padre Marko Ivan Rupnik, l’ex gesuita famoso in tutto il mondo per i suoi mosaici, a quanto apprende l’Adnkronos, hanno chiesto ai vescovi cattolici di tutto il mondo di rimuovere i suoi mosaici dalle chiese, affermando che la loro esposizione nei luoghi di culto è “inappropriata” e ritraumatizzante per le vittime che “quotidianamente devono confrontarsi con le conseguenze psicologiche che gli abusi hanno arrecato loro”. Attraverso il loro avvocato, Laura Sgrò, le donne hanno inviato lettere ai vescovi del mondo dove chiese e basiliche ospitano alcuni dei quasi 230 mosaici di padre Rupnik. “Tali opere – scrive l’avvocato Sgrò – non possono restare ove sono state poste sia per il rispetto nei confronti delle vittime sia per il carattere stesso del luogo di preghiera”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Reichsbürger, chi sono i ‘cittadini dell’impero tedesco’ a processo in Germania
(Adnkronos) – I ‘Cittadini del Reich’, nuovamente a processo oggi in Germania, sostengono che l’Impero tedesco fondato nel 1871 dopo la vittoria sulla Francia al termine della guerra franco-prussiana esista ancora e non si sia […]
Aurelio Grimaldi: “Al Beccaria torture sudamericane”
(Adnkronos) – “Quello che è successo al carcere minorile Beccaria di Milano è un segnale di ritorno al Medioevo. Quelle che ho viste nelle immagini andate nei tg le chiamo torture sudamericane, torture crudeli, per […]
Criticarono Beatrice Venezi, sospesi tre orchestrali: faranno causa
(Adnkronos) – Il 24 gennaio scorso sulle pagine di ‘Repubblica’ avevano criticato la direzione d’orchestra di Beatrice Venezi, giudicando lei “inadeguata al ruolo” e la sua direzione dell’orchestra “incoerente con l’esecuzione musicale”. I tre orchestrali […]
Commenta per primo