(Adnkronos) – Con l’azione per difendere Israele dall’attacco dell’Iran, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Francia “hanno dimostrato di essere alleati non sulla carta, ma nei cieli, sul terreno, in azione. Mentre l’Ucraina difende i suoi cieli da sola” nella guerra contro la Russia. E’ questa la notazione polemica espressa dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista con l’americana Pbs, in cui ha sottolineato come gli alleati occidentali, insieme alla Giordania, abbiano “risposto e sostenuto la protezione di Israele, con una serio scudo di difesa per Israele”. “Israele da solo non sarebbe stato in grado di difendersi da così tanti raid e sicuramente ha un sistema di difesa aerea, aviazione e molte altre cose che mancano, per essere franchi, all’Ucraina – ha continuato il presidente ucraino – diciamo che l’Ucraina difende i suoi cieli da sola. Certamente abbiamo alleati che ci forniscono questo o quell’equipaggiamento, che ora scarseggiano. Ma la cosa più importante – ha concluso – è che Israele non si è difeso da solo, aveva la protezione degli alleati”. Zelensky è andato anche oltre, citando l’argomento usato per dire che “non si può intervenire in Ucraina con questa o quella forza perché questo verrebbe percepito come un coinvolgimento della Nato”. “Voglio farvi una domanda: Israele è parte della Nato? La risposta è no, ma gli alleati Nato hanno difeso Israele, hanno mostrato agli iraniani che Israele non è solo. Questa è una lezione – ha osservato – questa è la risposta a chiunque dica che bisogna aiutare l’Ucraina con attenzione in modo da non coinvolgere la Nato in una guerra”. Zelensky ha ribadito l’assoluta importanza degli aiuti bloccati al Congresso degli Stati Uniti. Il pacchetto da 60 miliardi è stato approvato dal Senato ma non ancora dalla Camera dei Rappresentanti. Senza l’indispensabile fornitura di armi, l’Ucraina non ha chance nella guerra con la Russia. “Posso dirvi, francamente, che senza questo sostegno non avremo alcuna possibilità di vincere”, ha affermato, rispondendo ad una domanda sui circa 60 miliardi di dollari bloccati al Congresso. “Bisogna essere molto più forti del vostro nemico. Oggi il nostro rapporto di proiettili d’artiglieria è di 1 a 10. Riusciremo a resistere? No. In ogni caso, con questi numeri, ci respingeranno ogni giorno. Per difendere il 100% di ciò che è sotto il nostro controllo, dovremmo salire da 1 ad un numero paragonabile, 10-10”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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