A Matera l’evento di Meritocrazia Italia su ‘Premierato e legge elettorale’

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(Adnkronos) – Si terrà a Matera oggi e domani la prossima direzione nazionale di Meritocrazia Italia. Il Movimento di cittadinanza attiva – sottolinea una nota – dà continuità agli impegni assunti all’esito del quinto Congresso nazionale dello scorso ottobre. In linea con il successo riscosso in quell’occasione, moltissimi saranno i partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e tanti gli illustri ospiti invitati a confrontarsi sul tema attuale e delicatissimo delle possibili utilità del premierato e della riforma della legge elettorale. Un modo per contribuire, con il solito fare costruttivo, al dibattito in corso. Porteranno i propri saluti nella giornata convegnistica il Governatore della Basilicata Vito Bardi, e il sindaco di Matera Domenico Bennardi.  Oltre ai componenti del Consiglio di Presidenza e della dirigenza Mi, prenderanno parte alla discussione Nazario Pagano, Presidente della Prima Commissione Affari Costituzionali, Nunzia Catalfo, già Ministro del Lavoro e delle Politiche solidali, Marcello Salerno, professore di Diritto pubblico presso l’Università di Bari, Alfonso Celotto, professore di Diritto costituzionale dell’Università di Roma Tre. Interverranno anche il filosofo e saggista Massimo Cacciari, Kristian Cellini, coreografo e ballerino professionista, e Antonella Marandola, professoressa di Diritto processuale penale. Il dibattito sarà moderato dal giornalista televisivo Andrea Fragasso. Le conclusioni saranno affidate, come sempre, al Presidente nazionale Walter Mauriello, che, soddisfatto dell’ampio riscontro avuto fin dall’annuncio dell’organizzazione del nuovo incontro, ribadisce una volta di più il ruolo strategico della cittadinanza, chiamata a una partecipazione attiva in momento decisivo per le sorti del Paese.  "Tra gli impegni assunti con l’approvazione dell’ultima mozione congressuale", ricorda il Presidente, "vi è anche e soprattutto la promozione della riforma della legge elettorale. Un Popolo che non può scegliere il proprio parlamentare non vivrà dell’effetto più grande della democrazia. La riduzione del numero dei parlamentari ha di fatto rafforzato il potere di pochi, come aveva ampiamente pronosticato MI, senza lasciare alcun margine di partecipazione alla cittadinanza attiva. Crediamo che si tratti di un passaggio indispensabile al fine di superare le criticità dell’attuale formulazione legislativa e riconquistare rappresentatività, governabilità e stabilità dell’espressione di voto dei cittadini. Di questo vogliamo continuare a discutere, aprendo al confronto tra le diverse opzioni possibili e raggiungere la migliore soluzione. Ora più mai le garanzie di democraticità, che non devono mai essere tradite in una Repubblica degna di essere definita tale, sono rimesse alla capacità di conservare gli equilibri e tornare a collaborare. Daremo tutto il nostro impegno per fare da ponte tra i cittadini e le Istituzioni e favorirne il necessario dialogo". L’evento sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook 'L’Italia che merita'. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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