ACERRA ( NAPOLI ) – Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato un 32enne di Castelvolturno per maltrattamenti in famiglia, aggressione, violenza, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale, oltre che per detenzione illegale di arma clandestina, arma alterata e ricettazione. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, è stato bloccato dagli agenti del Commissariato di Acerra dopo una segnalazione di aggressione.
In particolare, i poliziotti sono intervenuti presso un’abitazione di Acerra, dove una donna aveva richiesto aiuto dopo essere stata aggredita dal marito. Una volta sul posto, gli agenti sono stati avvicinati dalla vittima, la quale ha riferito che l’aggressione da parte del marito non era un episodio isolato, ma si era già verificata in passato.
L’uomo, visibilmente alterato psicofisicamente, ha reagito violentemente all’arrivo degli agenti, scagliandosi contro di loro. Dopo una breve colluttazione, i poliziotti sono riusciti a immobilizzarlo e procedere con l’arresto.
Successivamente, la donna ha raccontato di essere stata anche minacciata dal marito con una pistola. Per questo motivo, le forze dell’ordine hanno esteso la perquisizione alla seconda abitazione dell’uomo a Castelvolturno, dove hanno scoperto una pistola Beretta con matricola abrasa, un fucile a canne mozze rubato, 12 cartucce calibro 12 e 30 cartucce calibro 7.65.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto e le armi sequestrate, mettendo fine a una pericolosa situazione di violenza domestica e possesso illegale di armi.
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