Alla ricerca di nuovi talenti canori ecco la storia di Daniela Torre, in arte Let go.Lavinia

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(Adnkronos) – Roma, 7 maggio 2024. Daniela Torre è il suo nome all’anagrafe, ma in arte è per tutti Let go.Lavinia: “Una decisione che è nata -spiega- dopo un colloquio online con Jesse Colburn, l’ex chitarrista di Avril Lavigne, il mio idolo indiscusso. Dopo quel faccia a faccia virtuale, abbiamo stabilito che il mio nome artistico dovesse onorare una delle più belle canzoni di Avril, Let go appunto. Sono ovviamente onorata di ciò e per me, che sono una giovane esordiente della provincia di Caserta, è una soddisfazione non da poco, un battesimo promettente. Di Avril, mi dicono in molti, racchiudo un mix di interpretazione e una vaga somiglianza, soprattutto nello stile punk rock”. Appassionata di calcio e di animali, Daniela ha la musica nelle vene: “I miei genitori -sottolinea- hanno sempre visto di buon occhio la mia passione e, quando avevo appena undici anni, mi hanno regalato la prima chitarra, lo strumento che mi accompagna da sempre. Anche loro amano la musica e sono fan di alcuni big della musica italiana come Gianni Morandi, Albano, Rita Pavone e i Pooh e mi hanno trasmesso questo amore incondizionato verso le note. Avril Lavigne è il mio punto di riferimento canoro e sono onorata di intepretare le sue hit, nella speranza è di poter essere all’altezza di un paragone così impegnativo”. Una carriera promettente quella di Daniela Torre che lo scorso anno ha pubblicato il singolo Mestiere del dovere: “É stato il coronamento di un sogno -afferma l’artista. Un disco, accompagnato da un video, che segna il mio debutto sul palcoscenico nazionale. Ma si tratta ovviamente solo di un punto di partenza, anche se sono ormai diverse le esperienze che ho accumulato. Ho partecipato a diversi festival che mi hanno fatto assaggiare palchi importanti e che mi hanno permesso di dimostrare le mie qualità. Il mio augurio è di poter proseguire nel mio percorso artistico e di poter emulare quanto più possibile il mio idolo. Con la speranza un giorno, chissà, di poterla incontrare insieme al mio cagnolino Lucky”. —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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