ORISTANO – Antonio Giuseppe Cesare Marras, conosciuto da tutti come Antonio, è un esempio di dedizione sia nella vita professionale che nello sport.
Dipendente di Poste Italiane dal 1984, Antonio è da anni un punto di riferimento presso l’ufficio postale di Donigala Fenughedu, una frazione di Oristano. Tuttavia, oltre al lavoro allo sportello, Antonio ha coltivato una passione che lo ha portato a diventare il primo allenatore di Stefano Oppo, Medaglia d’Argento nel canottaggio alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Con un diploma di perito aziendale e corrispondente in lingue estere, Antonio ha iniziato la sua carriera in Poste Italiane attraverso un concorso pubblico. “Ho sempre pensato di poter essere utile alla gente, soprattutto nelle realtà più piccole e periferiche,” racconta Antonio, riflettendo sui suoi quarant’anni di servizio. In parallelo, dal 1982, è stato anche un membro attivo del Circolo Nautico Oristano, dove ha allenato generazioni di giovani atleti, tra cui Stefano Oppo.
Antonio vede molte similitudini tra il suo lavoro e la sua attività di allenatore. “In entrambi i contesti svolgo un ruolo sociale,” spiega. “Al lavoro, aiutando i clienti, specialmente gli anziani, a soddisfare le loro esigenze; nello sport, insegnando ai ragazzi l’importanza dell’umiltà, dell’applicazione e del divertimento.”
La carriera sportiva di Stefano Oppo è un motivo di orgoglio per Antonio. “Ho allenato Stefano dal 2003 al 2010. All’inizio era timido e scoordinato, ma con il tempo è diventato uno dei migliori canottieri della sua categoria,” ricorda con emozione. Il successo olimpico di Stefano è la testimonianza del sacrificio e dell’impegno profusi, qualità che Antonio ha sempre cercato di trasmettere ai suoi allievi.
“Essere presente a Parigi, vedere Stefano conquistare l’Argento, è stato indescrivibile,” conclude Antonio, la cui storia incarna perfettamente il connubio tra passione sportiva e impegno professionale.
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