(Adnkronos) – Brindisi, 14 novembre 2024. Sono sempre più le irregolarità nei contratti bancari che, per diverse ragioni, vengono riscontrate e che quindi portano alla presentazione di reclami da parte dei consumatori. Lo rileva, in una recente sentenza la Corte di Cassazione e lo ribadisce chi, per professione, si occupa della materia: “Molti tribunali -afferma Armando Miele- Ceo di Cesynt Advanced Solutions-Tutela Mutuo, stanno riconoscendo le ragioni dei mutuatari e dei correntisti e dispongono il rimborso dei maggiori interessi pagati e non dovuti, con una percentuale di successo che supera il 85%. Un fenomeno dunque molto diffuso che necessità però di competenza, serietà e professionalità”. Miele opera nel settore dal 1996, con il tema delicato dell’anatocismo bancario. Ovvero la produzione indefinita di interessi su interessi: “Si tratta -spiega Miele- di un tema attuale. Con una recente ordinanza, la Corte di Cassazione ha ribadito che nei conti correnti affidati, la mancata indicazione del TAE applicato agli interessi attivi in favore del correntista rende nulla l’applicazione di una pratica troppo diffusa. Tutte le aziende con conti correnti affidati possono ora richiedere la restituzione di tutti i maggiori interessi pagati fin dall’apertura del conto. Diventa insomma sempre più possibile ottenere il recupero di tali somme ma ancora di più di razionalizzare tutti i rapporti bancari con il duplice obiettivo di ridurre le scoperture bancarie e avere maggiore liquidità”. Ma una nuova frontiera si sta ultimamente aprendo: “L’irregolarità sui mutui -ricorda Miele- è questione di stretta attualità per la vicenda della manipolazione dell’Euribor. Solo l’ultima di una lunga serie di questioni che hanno danneggiato i clienti. Ma ora è possibile intervenire per rientrare dei maggiori interessi pagati. Su 100mila euro di un mutuo trentennale, è possibile, tanto per fare un esempio, ottenere come rimborso anche una cifra che si avvicina ai 40/50mila euro. Si procede innanzitutto con una pre-verifica per capire se ci sono gli estremi per intervenire e poi si effettua una vera e propria perizia con la quale si apre il contenzioso con la banca. Contenzioso che può concludersi con una mediazione o per vie giudiziali. Il tutto con la garanzia per il cliente che, in caso di esito negativo, si vedrà rimborsare i costi iniziali anticipati. “. Per informazioni
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