Nella scorsa notte, il waterfront di Cagliari è stato teatro di atti di puro vandalismo, rivelatori di una palese stupidità e insoddisfazione sociale.
Nel tratto centrale del lungomare, di competenza dell’AdSP, un gruppo di giovani ha divelto, con indifferenza alle telecamere di sorveglianza, la recinzione della vecchia stazione marittima del Molo Sanità, per poi gettare le transenne in mare aperto.
Una gesto del tutto irrazionale e senza alcuna motivazione, se non quella di danneggiare volontariamente la comunità cagliaritana e portuale nel suo complesso.
Purtroppo, questa è solo l’ultima di una serie di azioni vandaliche che hanno ripreso a verificarsi nel waterfront da qualche tempo, diventato nuovamente luogo di ritrovo per giovani ribelli e, non ultimo, anche per immigrati clandestini che fanno uso delle barche ormeggiate per dormire o per rubare oggetti di valore.
Quest’azione vile di sabato notte non può e non deve essere ignorata dall’Autorità di Sistema Portuale, che intraprenderà azioni concrete al fine di fare luce su questo comportamento, e far sì che la comunità e le istituzioni inizino una seria riflessione sulle cause di tale disagio sociale.
Abbiamo deciso di diffondere le immagini così ben incamerate dai sistemi di videosorveglianza, affinché servano da monito per i giovani coinvolti in questo triste episodio. L’Ente ha già sporto denuncia contro di loro, ma vogliamo che le immagini siano un’evidente testimonianza delle loro azioni scorrette e che possano rifletterci prima di commettere altri errori. Siate avvisati, giovani in questione: il grande occhio vigilante vi sta osservando!
“Sono profondamente amareggiato e, allo stesso tempo, determinato a non lasciare impunito questo grave ed incomprensibile gesto – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Da anni lavoriamo per riqualificare e rendere fruibile alla comunità il waterfront di Cagliari. Abbiamo speso decine di milioni di euro per restituire un affaccio decoroso sul mare alla città e oggi questi sacrifici vengono vigliaccamente vanificati da soggetti senza principi irrispettosi del bene pubblico. Non avendo altri strumenti così efficaci per appellarci alla comunità, rendiamo pubbliche le immagini della videosorveglianza, affinchè chi si riconosce in quanto successo sabato sera possa riflettere e rendersi conto della stupidità del gesto. A costoro, a gran voce, dico, vergogna, vergogna, vergogna!”.
( Video fornito da Autorità Portuale di Cagliari )
Redazione Mediapress24.it
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