Balneari in Sardegna: Forza Italia chiede una legge di riordino per salvare il settore

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Edoardo Tocco
Edoardo Tocco

CAGLIARI – Edoardo Tocco, capogruppo consiliare di Forza Italia a Cagliari, lancia un allarme urgente per il settore balneare in Sardegna, chiedendo l’adozione immediata di una legge di riordino che possa tutelare gli operatori locali. La richiesta arriva in un momento critico, con molte amministrazioni comunali che stanno già avviando le gare per le concessioni, in linea con le recenti sentenze della Corte Europea e del Consiglio di Stato, ma senza una normativa nazionale di riferimento.

Tocco esprime forte preoccupazione per la sorte delle centinaia di piccole aziende che operano lungo i litorali sardi, dalle spiagge del Poetto fino a quelle di Porto Corallo e Chia. Questi imprenditori, sottolinea, sono fondamentali per il turismo regionale, offrendo servizi essenziali come cabine, punti di ristoro, giochi per bambini e piscine, e pagando affitti elevati per occupare gli arenili.

«È necessario un intervento deciso del Governo», ha dichiarato Tocco, che ha già sollevato la questione con il senatore Maurizio Gasparri. «Dobbiamo garantire la continuità degli investimenti sulle nostre spiagge e mettere fine al caos attuale, evitando il tracollo di un sistema che è un vero e proprio pilastro del turismo in Sardegna».

Il dibattito sulla regolamentazione delle concessioni balneari continua a essere un tema caldo, con gli operatori del settore che chiedono certezze per poter pianificare e investire a lungo termine. La proposta di Tocco mette in evidenza la necessità di una legge nazionale che possa stabilire regole chiare e tutelare gli interessi degli imprenditori locali, assicurando al contempo la salvaguardia dei litorali e del patrimonio turistico sardo.

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