Basilicata al voto, i lucani scelgono il loro prossimo Governatore: è sfida a tre

Domenica 21 aprile e lunedì 22 va in scena, in Basilicata, la nuova tornata elettorale per scegliere il Governatore e il Consiglio Regionale che governerà e guiderà la Basilicata per i prossimi anni.

Quella di quest’anno è stata una scelta dei candidati molto movimentata e piena di colpi di scena, in negativo e con continui capovolgimenti di nomi, solo e soprattutto nel campo del centro sinistra, insieme e a braccetto con il Movimento Cinque Stelle.

Come non ricordare che il Partito Democratico aveva provato a giocare d’anticipo su tutti, andando a proporre l’imprenditore del mondo delle cooperative, Angelo Chiorazzo, nome però non gradito al Movimento 5 Stelle.

Alla fine i giallorossi hanno trovato un’intesa sul nome dell’oculista Domenico Lacerenza, ma il medico visto il subbuglio delle correnti locali alla fine ha deciso di mollare.

Allora, ecco che è arrivato il nuovo colpo di scena: Pd, M5s Alleanza Verdi-Sinistra, Psi, +Europa e Basilicata Possibile, hanno annunciato la candidatura di Piero Marrese, attuale presidente della Provincia di Matera; quest’ultimo ha poi incassato anche il sostegno di Basilicata Casa Comune di Angelo Chiorazzo.

Della coalizione non fanno parte Italia Viva e Azione che hanno annunciato il loro sostegno a Vito Bardi, anche se tra i calendiani questa decisione ha provocato più di un malumore.

Nel 2019 Vito Bardi è riuscito a riportare il centrodestra alla guida della Regione, sostenuto da tutti i partiti della coalizione: ora, in vista delle prossime elezioni regionali, l’ex generale ha ricompattato il suo fronte politico e si candida ad una riconferma per i prossimi anni alla guida della Regione.

Chi, invece, da tempo si è tirato fuori dalla coalizione di centrosinistra è Volt, il movimento paneuropeo che comunque sarà presente alle elezioni con il coordinatore regionale Eustachio Follia nel ruolo di candidato.