Si è ballato danzato, come non mai a Cagliari. Infatti, nel capoluogo, al Palazzetto dello Sport, sabato 28 e domenica 29 ottobre, si è svolta per la pima volta al Mondo: la “WORLD DANCING LEAGUE – Sardinia Challenge “, una nuova competizione, un nuovo format di gara. Sedici coppie di ballerini, proveniente da ogni parte del globo terrestre, si sono sfidate nella Danza Sportiva, in balli standard (i cinque balli classici: Valzer, Slow Fox, Tango, Valzer Viennese e Quickstep) e balli latini (i cinque balli latino-americani: Samba, Cha cha cha, Rumba, Paso Doble e Jive). La due giorni di danza sportiva, è stata seguita dalla piattaforma “Sky”, con il bravo e simpatico inviato Stefano Meloccaro.
Un vero mondiale, con i migliori del ranking mondiale, della World Dance Sport Federation (WDSF), la Federazione Internazionale; nel calcio sarebbe la FIFA.
Come ci hanno spiegato il Direttore della Competizione, Federico Fantini, e il Responsabile della Sicurezza, l’Ingegnere Enzo Rummolo: «Le coppie sono state divise in quattro gironi da quattro coppie ciascuno. Sabato ci sono state le qualificazioni e domenica semifinali e finali, per poter poi accedere alla finalissima domenica sera e contendersi il Trofeo della Sardinia Challenge».
La competizione è stata patrocinata dalla Regione Sardegna e dall’Assessorato al Turismo.
Noi, inoltre, abbiamo avuto il piacere di poter parlare con il Presidente, del Comitato Regione Sardegna, della Federazione Italiana Danza Sportiva, Daniele Pittau:
Che cos’è esattamente il “WORLD DANCING LEAGUE” – Sardinia Challenge?
«E’ un nuovo Format di gara, ideato e organizzato dalla Federazione Internazionale. Come primo sperimentale, è stata scelta l’Italia. Nel quale hanno partecipato le sedici migliori coppie del Ranking Mondiale, più il Paese organizzatore ha la possibilità di indicare quattro “wild card”, cioè, può scegliere di far partecipare delle coppie che non avrebbero diritto a partecipare. Questo succede anche nel Tennis».
Far svolgere questa gara in Sardegna e proprio a Cagliari, è stato scelto dalla Federazione Italiana?
«Il Format è stato presentato, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo che ringraziamo, perché è l’assessorato di tutta Italia, che promuove più eventi sportivi di questo livello. Mai avrei immaginato, di vedere ballare in Sardegna i campioni mondiali».
Lo Sport è fondamentale per il turismo in Sardegna? E come mai, proprio la città di Cagliari?
«Assolutamente, permette di allungare la stagione, quindi è una bellissima iniziativa quella dell’Assessore. La scelta è caduta su Cagliari, perché in Sardegna è la città più servita, come navi e aerei. Con più di venti nazioni che arrivano, è più facile arrivare a Cagliari che a Olbia. Anche perché, servono strutture alberghiere, in grado di poter ospitare tutti gli Atleti e gli Staff partecipanti».
Questa disciplina sportiva, da noi poco conosciuta, ha anche una categoria paralimpica?
«Certo che sì, esiste la Danza Sportiva Paralimpica. Addirittura c’è una categoria, nella quale gli Atleti ballano con la carrozzina. Fra poco, il 3 dicembre presso il “Palazzetto dello Sport” di Capoterra si svolgerà la Coppa Sardegna di Danza Sportiva Paralimpica. Vi invitiamo a venire tutti quanti»
Noi il 3 dicembre ci saremo, e voi?
Daniele Cardia
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