Una Cagliari soleggiata, forse anche troppo. In una giornata di “Prima-Estate“, lunedì 8 aprile, presso il “Tennis Club di Monte Urpinu” è stato presentato il prestigioso Torneo dei “Sardegna Open 2024“, che si terrà dal 29 aprile al 5 maggio. L’organizzazione è fiduciosa, che i turisti sardi e no, tifosi di Tennis, il 1° maggio, dopo i festeggiamenti di “Sant’Efisio” raggiungeranno la sede del torneo.
Il capoluogo sardo attende solo, il pronti partenza via, per ospitare la seconda edizione dell’importante appuntamento tennistico. Un’occasione imperdibile per ammirare da vicino i giovani italiani e i top player che, usciti anzitempo dall’ATP 1000 di Madrid, potranno iscriversi per continuare a giocare prima dell’immancabile appuntamento con gli Internazionali BNL d’Italia. Inserito nel 2020 e nel 2021 nel circuito ATP Tour 250, dallo scorso anno il ‘Sardegna Open’ è divenuto un torneo ATP Challenger 175, evento premium della categoria nata proprio dalla radicale riforma del circuito Challenger avvenuta nel 2023, con la vittoria del francese Ugo Humbert.
Quest’anno, i cagliaritani potranno vedere giocare anche i ragazzi di Capitan Volandri, che insieme a Jannik Sinner, hanno conquistato solo qualche mese fa, l’“Insalatiera”, ossia la Coppa Davis, dopo quaranta sette anni.
Tra i protagonisti della competizione, sono pronti con la loro racchetta, anche Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego e probabilmente anche, Matteo Berrettini, che per punteggio avrebbe potuto accedere alla Challenge 175 (come previsto dal Torneo), ma dopo le ultime vittorie sta risalendo nel punteggio.
La speranza per i cagliaritani, di vedere giocare i ragazzi della Davis, dipenderà da come andrà il Torneo di Madrid. Se dovessero piazzarsi in “fondo” alla competizione, non riuscirebbero a partecipare qui in Sardegna. Altrimenti, ci sarà la possibilità di poter ammirare i Grandi del Tennis italiano, eccetto Jannik Sinner che per ovvi motivi, ambisce a competizioni più prestigiose
Tra i sardi il giovane algherese Carboni, che cercherà di disputare con grinta e coraggio, la competizione, e che per l’occasione, avrà una “wild card” per le qualificazioni.
Hanno presentato il Tor neo:
il Presidente della Feder Tennis, Angelo Binaghi che ha dichiarato:
«Si apre un’altra stagione di grandi eventi del tennis italiano, in un momento davvero storico per il nostro movimento. Siamo pronti a iniziare, ancora una volta, questo piccolo grande viaggio che da Cagliari ci porterà a Roma, per un’altra edizione da tutto esaurito degli Internazionali BNL d’Italia, e a Torino, che ospiterà prima il challenger poi le attesissime Nitto ATP Finals, che stanno facendo registrare dati di biglietteria davvero incredibili. I nostri eventi, sempre più importanti, sono il termometro della nostra crescita, costante da anni, cui da qualche mese si sono aggiunti i risultati del campo, straordinari, non solo quelli di Sinner. Gli eventi che organizziamo valorizzano e arricchiscono i territori che li ospitano, e Cagliari è una delle case più accoglienti delle nostre discipline, lo confermano l’organizzazione del Super Challenger di tennis e dell’Europeo di padel previsto a luglio»
Presenti anche: Renato Salvatore Arba, Presidente Tennis Club Cagliari e, Martín Vassallo Argüello, Direttore Tecnico del Sardegna Open 2024.
Durante la conferenza stampa, Angelo Binaghi ha risposto alle domande dei giornalisti. Noi abbiamo chiesto:
Tanti giovani in Sardegna tendono ad allontanarsi, il Tennis può aiutare a trattenere questi giovani?
«Il fatto che, i nostri talenti scappino dalla nostra Regione, non ci ho mai pensato. Ma io credo che il tennis, in questo momento, contribuisca ad alzare il benessere dei nostri concittadini. E queste manifestazioni hanno un impatto Sociale importante»
Presidente dica la verità, ma se Carboni dovesse vincere questo Torneo, e diventare tra i più forti al Mondo, un po’ le darebbe fastidio?
«Assolutamente no. Io glielo auguro. Ma Carboni non vincerà quest’anno questo torneo. Come ho fatto ad Alghero, quando abbiamo festeggiato la Coppa Davis, io gli auguro di poter con il nostro Paese, diventare Campione del Mondo, in Coppa Davis.
Poco prima della conferenza stampa poi, il Presidente Binaghi si è lasciato intervistare dai giornalisti presenti:
Daniele Cardia
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