(Adnkronos) – Cassa Depositi e Prestiti ha ottenuto la Certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022, attestando il suo impegno per un ambiente di lavoro equo e inclusivo. Questa certificazione rappresenta uno dei passi significativi nella più ampia strategia della società a favore della diversità, equità e inclusione (DE&I). Il riconoscimento è stato rilasciato da Bureau Veritas Italia dopo un'approfondita valutazione su sei macro-aree, tra cui cultura e strategia aziendale, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne, equità retributiva, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.Cassa Depositi e Prestiti ha ottenuto la Certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022, attestando il suo impegno per un ambiente di lavoro equo e inclusivo. Questa certificazione rappresenta uno dei passi significativi nella più ampia strategia della società a favore della diversità, equità e inclusione (DE&I). Il riconoscimento è stato rilasciato da Bureau Veritas Italia dopo un'approfondita valutazione su sei macro-aree, tra cui cultura e strategia aziendale, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne, equità retributiva, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. La certificazione è in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e riconosce l'interesse elevato e l'impegno dimostrato da CDP nelle tematiche DE&I attraverso il Piano Strategico 2022-2024. L'ente certificatore ha anche elogiato la capacità dell'istituzione di accogliere e sostenere attivamente programmi di cambiamento culturale in questo ambito. L'audit ha valutato positivamente la disponibilità di CDP ad accogliere e sostenere attivamente programmi di cambiamento culturale, oltre a riconoscere il ruolo istituzionale della società nel generare un impatto significativo sul sistema. “L’ottenimento di questa certificazione sostanzia il percorso intrapreso per costruire un ambiente lavorativo sempre più attento a rispettare e includere le diversità di qualsiasi tipo, sia internamente che esternamente”, ha dichiarato Maurizio Di Fonzo, Direttore Persone e Organizzazione CDP. “Siamo infatti consapevoli che al fine di favorire una crescita sostenibile sia fondamentale sviluppare le potenzialità di ciascuna persona, valorizzando le diversità, con l’obiettivo di generare impatto positivo. Per fare questo continueremo a lavorare sulla nostra cultura aziendale e su un sistema di governance sempre più attento a queste tematiche”. CDP ha implementato diverse iniziative, tra cui l'approvazione di una Politica Diversità, Equità e Inclusione, l'istituzione di un Comitato interno, e il rafforzamento dell'impegno per un ambiente di lavoro non violento. La società ha anche introdotto una Politica "Responsible Procurement" che premia i fornitori impegnati su temi DE&I. A livello organizzativo, CDP ha nominato un DE&I Manager e ha avviato un programma di formazione su temi cruciali come genitorialità, leadership e linguaggio inclusivo. La società si impegna a eliminare il "gender pay gap" e promuove tavoli di lavoro dedicati ai temi DE&I con le partecipate del Gruppo. CDP mira a contribuire attivamente al dibattito nazionale ed europeo sulla diversità e inclusione, attraverso incontri con gli stakeholder italiani e organizzazioni europee simili, dimostrando il suo impegno oltre i confini aziendali. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Dai kid influencer alle sfide folli, su Youtube dilaga il cibo spazzatura
(Adnkronos) – Chiunque abbia bambine e bambini in casa è abituato a una quotidiana battaglia per limitare il loro accesso a YouTube. Una questione di educazione, nella ricerca di un corretto equilibrio tra accesso agli […]
Agenzia Spaziale Italiana e Regione Calabria per la tutela del territorio
(Adnkronos) – L'Accordo, sottoscritto dal presidente dell'ASI, Teodoro Valente, e dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, alla presenza del direttore generale dell'ASI, Luca Vincenzo Maria Salamone, e del dirigente generale del dipartimento "Territorio e […]
Alex Marangon picchiato prima di finire nel Piave, i familiari: “Chi sa parli”
(Adnkronos) – "Hanno paura di parlare però a questo punto si mettano una mano sul cuore, dicano qualcosa, non può finire così". Questo l'appello ai microfoni del Tg1 della famiglia di Alex Marangon, il 25enne […]
Commenta per primo