Champagne Bruno Paillard, la fedeltà dei multi-millesimati

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(Adnkronos) – Tra i vini per l’estate non possono mancare le bollicine e in particolar modo lo Champagne. Brioso, elegante nobile e fresco, è adatto ad ogni occasione e capace di elevare qualsiasi pietanza. Sotto una pergola o a bordo piscina, tra tovaglie di lino e barbecue all’aperto, la Maison di Champagne Bruno Paillard festeggia la stagione della spensieratezza e del tempo ritrovato. Sempre fedeli a loro stessi, gli Champagne Bruno Paillard, distribuiti in esclusiva da Cuzziol GrandiVini Srl, sono vini di assemblaggio che uniscono le parcelle, i terroir e i vitigni, comprendono una parte importante di vini di riserva, già vini assemblati a quelli dell’annata precedente, che a loro volta annoverano dal 25 al 50% di vini di riserva sempre dell’anno prima, succedendosi e includendosi così dall’origine della Maison, il 1985, in uno spirito “Solera”. Vini realizzati con la prima spremitura, il coeur de cuvée, la più pura; vini concepiti per sostenere il tempo, vini di sofisticata eleganza, rappresentano l’espressione volutamente personale della grandezza dei vini di Champagne: l’essere gessosi, freschi, tesi, nordici. Quattro champagne, il Dosage Zero deciso e di grande freschezza con un naso di frutta bianca e mandorla fresca; l’Extra-Brut Première Cuvée, il partner ideale dall’aperitivo alla cena con un assemblaggio costituito di 22% Pinot Meunier, 33% Chardonnay, 45% Pinot Noir; l'Extra-Brut Rosé Première Cuvée, il Pinot Nero proveniente dai villaggi di Verzenay, Bouzy, Mailly o Les Riceys secondo gli anni e una parte di Chardonnay della Côte des Blancs a renderlo particolarmente raffinato; infine l’Extra-Brut Blanc de Blancs Grand Cru caratterizzato da una sofisticata eleganza è a base di Chardonnay proveniente esclusivamente da grand cru – classificati 100% – della famosa «Côte des Blancs». La vinificazione rimane quella un tempo riservata allo champagne «Demi Mousse»: durante il travaso che precede la seconda fermentazione – in bottiglia – e l’invecchiamento, vengono aggiunti meno zuccheri di quanto non si faccia con uno champagne normale. Multi-millesimati che caratterizzano e definiscono l’identità della mano Paillard, lo stile inconfondibile e riconoscibile, una firma, data da Bruno Paillard – il fondatore – e trasmessa a sua figlia Alice, oggi alla guida della Maison.Adnkronos – Vendemmie
 —winewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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