(Adnkronos) – “Il progetto Return è un progetto nazionale selezionato nell'ambito di partenariati estesi Pnrr per affrontare il tema di rischi ambientali naturali e antropici e vede una partecipazione ampia di enti di ricerca università nazionali insieme a grandi aziende per contribuire a migliorare la capacità di comprensione dei fenomeni naturali e anche per dare strumenti concreti che consentano delle azioni di prevenzione, di gestione e di monitoraggio dei rischi.” Sono le parole di Andrea Prota, Presidente Fondazione Return, intervenuto a Bologna al Dissemination Workshop del progetto Return (Multi-Risk Science for Resilient Communities under a Changing Climate), finanziato dal Pnrr. “Il progetto mette insieme competenze che riguardano aspetti di tipo Stem, quindi di tipo ingegneristico geologico con competenze che riguardano le scienze umane sociali e questo perché è fondamentale per noi che tutto quello che facciamo venga da un lato condiviso dalla nostra cittadinanza, ma che arrivi anche ai cittadini perché loro contribuiscono all'attuazione delle politiche di mitigazione e riduzione degli impatti del cambiamento climatico sulla nostra vita quotidiana”, ha concluso Prota. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Berlusconi e il ministero per gli anziani, l’ultimo progetto prima di morire
(Adnkronos) – Silvio Berlusconi voleva istituire un ministero della Terza età per difendere i diritti degli anziani. E' sempre stato un suo pallino. Tanto da pensarci anche quando entrava e usciva dall'ospedale, alle prese con […]
Ucraina, attacco a Zaporizhzhia: 2 morti tra cui un bambino
(Adnkronos) – Due persone sono rimaste uccise, tra loro un bambino di 8 anni, nell'attacco sferrato dalle forze russe nella tarda serata di ieri contro la città ucraina di Zaporizhzhia. A darne notizia è l'Ukrainska […]
Pazienti: “Insieme facciamo rete per migliorare qualità vita 16 mln italiani”
(Adnkronos) – "Obiettivo delle associazioni dei pazienti è riuscire ad avere un'unica voce, perché anche se le patologie sono differenti i bisogni e le esigenze sono molto simili, quindi penso che sia proprio questo l'elemento […]
Commenta per primo