(Adnkronos) – Sul palco del concerto del primo maggio gli Ex-Otago hanno portato Elisa, una ragazza trans che in apertura dell'esibizione della band genovese ha letto il suo monologo. "Sono cresciuta in una società che non mi ha detto che potevo essere trans e poi mi ha fatto sentire sbagliata. Noi siamo stati bambini trans che non hanno avuto gli strumenti per comprendersi", dice Elisa sottolineando che le persone trans hanno un tasso di disoccupazione doppio. "Vogliamo ricordare che la nostra pelle ha valore inestimabile" e per questo, conclude la ragazza, "qualunque pelle abiti 'Tu non tradirti mai'", citando una frase della canzone 'La nostra pelle' con la quale gli Ex-Otago hanno aperto la loro performance sul palco del Circo Massimo. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Rischi cecità con penne di acido ialuronico per ritocchi fai da te, l’allarme
(Adnkronos) – Le penne con acido ialuronico, strumenti non autorizzati per il 'fai da te', "imperversano sui vari social. Le persone vedono tutorial e poi si fanno le applicazioni da sole, ma non sanno i […]
Teresa Mannino fa cantare Gianni Morandi, ovazione per ‘C’era un ragazzo’
(Adnkronos) – "Stasera devo fare tutto quello che non ho fatto in tutta la vita. Voglio cantare a Sanremo". Il secondo ingresso di Teresa Mannino è in total look verde smeraldo con sfumature animalier. Sul […]
Bassetti: “Sciopero dei medici è sbagliato, mai fatto”
(Adnkronos) – "Trovo che lo sciopero" dei medici, indetto dai sindacati per il 5 e 18 dicembre, "sia uno strumento sbagliato di protesta per i medici perché colpisce chi soffre già per suoi problemi di […]
Commenta per primo